N° Post: 599
Sipolino Fabio
Wednesday 17th of November 2021 09:51:51 AM
Effetto Cicogna
Il "paradosso francese" e' il piu' bell'esempio di Effetto Cicogna
MAURO SARTORIO Non sono necessarie conoscenze sulle 5LB per la comprensione del testo.
Il paradosso francese
Un paradosso molto spesso si configura quando l'ipotesi non si regge sulle proprie gambe.
Oggi trattiamo un bellissimo esempio di "Effetto Cicogna", che e' comunemente noto come "paradosso francese".
Prendero' spunto dal sito di Roberto Albanesi, citando ampiamente un suo articolo che mostra perfettamente l'assenza di nesso logico (o la bassa qualita' di evidenza) su cui, spesso, si formulano alcune convinzioni e assiomi dai quali, anche per gli addetti ai lavori, diventa difficile dis-ipnotizzarsi.
"Per chi non lo conoscesse, spieghiamo subito che cos'e' il paradosso francese.
1) I francesi sono grandi consumatori di formaggi e di burro.
2) L'incidenza delle malattie cardiovascolari in Francia e' minore che in altri paesi.
3) I francesi sono grandi consumatori di vino rosso.
4) Quindi il vino rosso proteggerebbe le arterie e si spiegherebbe che, nonostante 1), si verifichi 2.
[...] Qui ci preme solo sottolineare come il paradosso francese sia confrontabile sul piano scientifico ai rimedi della nonna.
Nessun medico che si professa uomo di scienza dovrebbe trattarlo seriamente. Infatti, a prescindere dal contesto, nel ragionamento sono impliciti errori logici enormi e inaccettabili per una mente scientifica.
Infatti per provare che da 1) e da 3) discenda 4 occorrerebbe esaminare (cosa che non e' mai stata fatta) quattro insiemi di francesi statisticamente significativi (diciamo almeno centomila persone per insieme, scelte in modo statisticamente ineccepibile in tutta la Francia) che rispondano alle seguenti caratteristiche:
A) consumatori di formaggio - bevitori
b) consumatori di formaggio - non bevitori
c) non consumatori di formaggio - bevitori
d) non consumatori di formaggio - non bevitori.
Poi si verifica l'incidenza delle malattie cardiovascolari nei vari insiemi e si traggono le conclusioni. E' invece risibile buttar li' la proposizione 3 e pretendere che la proposizione 4 sia corretta. Proviamo a sostituire la 3 con:
I francesi parlano con la erre moscia.
Un aspirante premio Nobel potrebbe dedurre che
poiche' i francesi, pur mangiando molti formaggi grassi e molto burro, hanno un'incidenza minore di malattie cardiovascolari, significa che parlare con l'erre moscia preserva il cuore dalle sue patologie!
Fin qui la logica. Andiamo oltre ed entriamo nel merito della faccenda, analizzando come sia infantile il ragionamento del paradosso francese. [...]"
Fonte: Albanesi.it
Non so quanto siano fondati i dati, se sia vero o non vero che i francesi sono meno cardiopatici e se mangiano piu' o meno grassi...ma non vado oltre, perche' in questa sede sappiamo bene quanto il dibattito sul colesterolo sia poco interessante in ottica 5LB.
Peraltro abbiamo gia' trattato il tema colesterolo qui e piu' ampiamente in decine di articoli.
Interessante e' invece notare il meccanismo di ipnosi che si innesca intorno ai luoghi comuni, che vengono dati per scontati, si consolidano nel tempo e cosi' diventano molto difficili da mettere in discussione.
https://magazine.5lb.eu/2014/01/paradosso-francese-effetto-cicogna-cardiopatia-5043.html#ixzz7CSmtPJQk
N° Post: 595
Sipolino Fabio
Tuesday 16th of November 2021 07:13:40 PM
Il femminino sacro e la ricerca dell'unita' perduta
Lawrence Sudbury
Poniamoci una domanda per assurdo: Dio e' uomo o donna? Certo razionalmente la maggior parte di noi riterra' il quesito stupido, da momento che, ovviamente, per definizione (almeno nelle societa' occidentali) Dio e' asessuato.
Eppure, se pensiamo a Dio, la prima immagine che ci viene alla mente e' quella di un personaggio maschile e in tutte le lingue ci riferiamo a Lui con pronomi maschili: e' questo il frutto di secoli di "maschilizzazione" del divino, una maschilizzazione di origine sociologico-culturale che ha avuto il suo apice nelle tre religioni monoteiste.
Ma non e' sempre stato cosi': alle origini della storia dell'umanita' la concezione religiosa primaria e' stata quella del "femminino sacro" e la cosa appare del tutto spiegabile: un genere umano formato da cacciatori-raccoglitori ha unito inconsciamente i ritmi della natura, l'abbondanza dei doni della terra e la magia della nascita e della vita con le donne e il loro potere riproduttivo, dal quale i leader tribali, maschi per logica naturale (chi ha piu' forza fisica difende la comunita' e chi difende la comunita' ne ottiene il dominio), si sentivano ovviamente esclusi[1].
Era, d'altra parte, assolutamente ovvio che la percezione intuitiva di uomini completamente immersi nella natura e soggetti ai suoi cicli li portasse a prendere coscienza delle energie alla radice della vita e del mondo fisico. In quest'ottica, la terra stessa doveva sembrare loro un grande, unico essere vivente che li ospitava, li nutriva e determinava la loro vita e morte, con una potenza certamente al di la' della loro comprensione e proprio questo vivere concretamente la loro fusione con i ritmi della natura doveva rimandarli all'estasi magistica vissuta nell'accoppiamento con le loro compagne, che portava ad una capacita' generativa paragonabile a quella della natura stessa[2].
E' altamente probabile che questi "uomini naturali", non avendo alcuna consapevolezza della propria funzione riproduttiva, vedessero tutta la magia procreatrice come prerogativa unicamente femminile e che, conseguentemente, il fascino e il mistero della vita prendessero, nella mente degli umani, una forma femminile sacralizzata: gli elementi sacrali e gli attributi femminili della natura come delle donne appartenevano allo stesso mondo magico delle forze della vita, un mondo che era oltre la comprensione del maschio umano. E' questa presa di coscienza che deve aver portato allo sviluppo di un mito della creazione relativo ad un antenato singolo e femminile per tutta l'umanita' e per il mondo: la Grande Madre Cosmica, su cui si e' imperniato tutto un culto primario, con i suoi riti magici e sciamanici[3].
Non e', dunque, un caso che dall'eta' della pietra emergano rappresentazioni stilizzate, perlopiu' statuette in creta o avorio, rappresentanti donne in tutto il loro splendore fertile, a riflettere un culto crescente della fertilita' incarnata nel femminino sacro, cosi' come non e' un caso che le piu' recenti scoperte archeologiche ci parlino di societa' primitive governate da donne e in cui i maschi cacciatori erano sottoposti a un sistema matriarcale[4].
E', altresi', altamente probabile che, nella visione comune, il sacro femminile fosse identificato con il sole, fonte di vita, e' non e' senza senso che nelle lingue celtiche e in tedesco la parola "sole" sia femminile, mentre la parola "luna" maschile. Al contrario, la divinita' maschile babilonese Sin era raffigurata come luna, cosi' come Osiride in Egitto o Shiva, la divinita' piu' antica dell'India, che viene ancora oggi dipinto con una falce di luna tra i capelli[5].
Talvolta la Grande Dea era anche associata all'albero della vita, perche' presiedeva all'abbondanza della natura e alla procreazione e al piacere ad essa associato, ma, in combinazione con le correnti e le forze telluriche, in altre occasioni poteva anche assumere le forme simboliche del serpente o del drago ctonio, considerati come entita' positive associate con la vita stessa[6].
Ogni donna era considerata, per certi versi, incarnazione della grande dea, venendone a rappresentare il potere creativo di dea madre e, conseguentemente, qualificandosi come strumento del suo potere nel mondo. In questo senso, solo una donna avrebbe potuto comunicare con l'invisibile, il sacro, fosse essa un'anziana sapiente, una sciamana, una guaritrice, una maga o una sacerdotessa. Per certi versi, possiamo definire questa come l'epoca del trionfo delle donne, viste come incarnazione del sacro, dominatrici della societa' umana e ispiratrici della nascita della coscienza religiosa: erano in realta' le donne a rappresentare l'unico collegamento tra i maschi di un clan, il vero elemento coesivo sociale e, per il loro ruolo, esse erano trattate con rispetto e timore reverenziale da tutti[7].
Venne, pero', il giorno in cui gli uomini si resero conto di non essere non correlati alla procreazione. Probabilmente la nascita delle citta' e l'organizzazione militare della loro societa' li avevano resi consapevoli del proprio potere creativo e della loro forza: i re, come primi tra i guerrieri in una societa' bellicosa, si erano assunti il compito di guida politica delle comunita' e avevano bisogno di creare dei a loro immagine per giustificare la loro presa di potere come diritto divino, necessitando di divinita' da temere cosi' come essi basavano il loro dominio sul timore che potevano incutere negli altri[8].
Ecco allora che il ruolo femminile doveva proporzionalmente decrescere: le donne divennero, dunque, garanti della procreazione di molti guerrieri, strumenti di un piacere non essenziale, fino a tramutarsi, in alcune culture, semplicemente in beni preziosi, servitrici dell'elemento maschile.
Verosimilmente e' possibile ipotizzare che questi cambiamenti di prospettiva culturale abbiano avuto luogo primariamente in Mesopotamia 6.000 anni fa: e' piu' o meno a quest'epoca, infatti, che si situa la leggenda del dio Marduk che uccide la madre Tiamat (non casualmente un serpente gigante...) e prende il potere e il ruolo sacrale che essa deteneva prima[9].
Dopo la tradizione sumera, e' il libro della Genesi nella Bibbia che chiede all'uomo di dominare e sottomettere la natura (quindi utilizzando la sua forza fisica), mentre donna e sua rappresentazione simbolica (il serpente) vengono presentate come "il nemico", il corruttore, immagine che continua con il racconto di Lilith[10].
Cosi' la grande dea solare diventa "lunare", pallido riflesso della sua connotazione originale, diviene "accessoria" al dio maschile, suo amante e/o suo figlio, il quale detiene da solo il potere di trasmettere la sua energia solare: la dea e' solo la madre alle origini del dio, o la sua consorte, relegata ad un ruolo di secondo piano, di contraltare e riflesso della divinita' centrale.
Cosi', la dea perde il suo trono e il femminino sacro, espressione dello sconosciuto, del mistero della natura selvaggia e detentore dei segreti della vita, se non scompare completamente, lascia progressivamente, nel corso dei millenni, il suo alone sacrale, venendo a risultare in qualche modo emarginato all'interno del panorama religioso di pari passo alla perdita di prestigio e importanza sociale della donna in seno alle diverse comunita'.
E' proprio questo parallelismo tra ottica religiosa e sviluppo sociale a risultare particolarmente interessante: l'uomo crea dei a sua immagine, certamente per giustificare il suo potere ma anche come rispecchiamento simbolico del controllo vieppiu' esercitato sul lato dell'umanita' visto come irrazionale, sulla donna che e' simbolo e riflesso della natura fuori controllo. Conseguentemente, l'uomo organizzatore della nuova societa' strutturata non puo' che vedere il femminile naturale come caotico, ostile, elemento pericoloso da evitare e dominare (e, piu' tardi, nelle religioni giudaico cristiane, la porta dell'inferno): il "femmineo", avendo perso la sua corona sacrale, non diventa altro che un susseguirsi di provocazioni, di disturbi dell'ordine sociale, incarnando l'energia libera, la magia e i poteri occulti che sfuggono al controllo maschile[11].
Ma il processo prosegue e, a poco a poco, le dee antiche del pantheon finiscono per essere cacciate e, cosi', arrivano a scomparire la consorte di Dio giudaico-cristiana cosi' come le figure femminili che ruotavano intorno all'Allah pre-islamico: il mondo giudaico-cristiano e' sospettoso nei confronti della natura libera che viene ad incarnare, nel Cristianesimo, il male, la distruzione del caos, l'antico paganesimo (e non a caso, iconograficamente, si collegheranno i piedi caprini del satiro "naturale" a Satana), le dee saranno nascoste, le loro sacerdotesse combattute, perseguitate, bruciate (fino alla caccia alle "streghe") e la femminilita' e le donne verranno associate con le opere del diavolo[12].
In questo senso Lilith, prima moglie di Adamo (e, culturalmente, evidente memoria della dea madre), viene associata con l'aspetto negativo del serpente e, in tempi biblici, demonizzata dal potere maschile come incarnazione dell'era matriarcale e di quella femminilita' libera e dominante troppo pericolosa per il potere degli uomini.
Rifiutata da Adamo, espulsa dal Paradiso, il Signore nega alla sfortunata Lilith il mondo celeste e la relega nelle profondita' sottomarine dell'inconscio collettivo, dove sara' compagna di Lucifero o di Samael. Questo mito, combinato con la "colpa" di Eva che seguira', aiutera' a svalutare la femminilita', togliendole tutto l'alone sacrale e giustificando il dominio e lo stretto controllo degli uomini sulle donne nelle religioni del Libro: addirittura la donna perde anche la sua anima, la prima donna diventa il primo demone solare tentatore e pericoloso, dominatore della oscurita' della notte (non casualmente, come Kali, Lilith e' scura ed e' associata astrologicamente alla luna nera)[13].
Ma il Cristianesimo si diffonde e porta con se' questa concezione ovunque, oscurando tradizioni gia' presenti in varie culture e nelle quali il culto del femminino era ancora fortemente sentito. Forse il caso piu' emblematico e' quello celtico. All'interno del mondo celtico la dea madre era conosciuta come Dana (o Anna) ed era la personificazione della fertilita', della potenza e della ricchezza della natura: come Gaia in Grecia o Lakshmi in India era lei a nutrire ogni essere vivente. Cosi' diffuso era il suo culto che la dea stessa si era, nel tempo, moltiplicata in una dozzina di divinita' femminile (Birgit, Morgan, Epona, Rihannon, etc) presenti nelle leggende e nei riti di tutta l'Irlanda e la Gran Bretagna e proiezioni del ruolo alto e rispettato della donna (almeno in ambito druidico) nella societa' celtica. La Chiesa cristiana e i suoi missionari dovettero a lungo lottare contro la grande dea celtica e le sue rappresentanti, sacerdotesse e streghe e, certamente, il combattimento fu feroce. Dal momento che la posta in gioco non appariva sufficiente ad estirpare la vecchia religione, fu necessario utilizzare l'inganno: cosi' Anna divenne la madre della Vergine, S. Anna, particolarmente venerata in Gran Bretagna, Birgit fu "travestita" da Santa Brigida, pur mantenendo i suoi poteri di fertilita' e patrocinio sulle nascite, gli antichi luoghi di culto furono recuperati dalla Chiesa con un gran numero di cappelle e cattedrali costruite su antichi santuari della dea, in presenza di fonti incontaminate miracolose o mehir neri[14]. Insomma, pur celata sotto diverse sembianze la dea rimase presente nelle terre celtiche e la partita non sembra ancora totalmente finita[15].
Prima dell'avvento dei monoteismi, comunque, come dicevamo, il processo di depotenziamento del femminino sacro era gia' ampiamente in atto. La dea diventa, dunque, la consorte del dio, o sua madre, spogliata dei suoi caratteri solari, ma, comunque, mantiene una funzione sacra essenziale: diventa la garante del potere di Dio nel momento in cui la sua morte (conseguenza della simbolizzazione dei cicli naturali) sembra distruggerlo. E', infatti, la dea che, come principio della vita, si fa carico del compito di resuscitarlo, in un atto che ritroviamo in numerose culture antiche:
in Mesopotamia e' Ishtar (una delle varianti della dea madre primaria Astarte) che scende agli inferi per riportare suo marito Tammuz, dio del raccolto, alla vita (o, in una variante, e' Inana che fa lo stesso con il dio Damuzi) e, significativamente, deve passare attraverso sette porte, abbandonando ogni volta, la sua corona, i suoi gioielli, il vestito e cosi' via (cosa che simboleggia il passaggio dei sette chakra, ma che e' anche chiara simbologia del depotenziamento della dea inversamente proporzionale al potenziamento del divino maschile);
in Egitto, la Dea in varie forme e' onnipresente, anche se perde il suo carattere dominante a favore del dio solare Atum, Ptah e Ra o Aton (ma, comunque, il faraone non puo' regnare senza la sorella-moglie e la donna mantiene sempre uno status invidiabile e la possibilita' di alte cariche) ed e', in ogni caso lei (come Iside) che, con mille peripezie, riassembla il corpo di Osiride sparso dal malvagio Seth;
in Scandinavia e' Freya che si sacrifica per salvare Baldur, il prototipo del dio-uomo perfetto[16].
Gli esempi potrebbero continuare ma, forse, l'esempio piu' chiaro del ruolo assunto dalla dea lo troviamo nella mistica induista. Quando Shiva era immerso in meditazione sul monte Kailash, e' la Dei Parvati che gli da' mandato perche' entri in azione e senza tale mandato egli sarebbe rimasto immobile per l'eternita': la dea e' l'energia di Dio e la coscienza maschile ancora non puo' fare nulla senza l'energia sacra e attiva della femminilita' cosmica perche' nessun potere maschile divino e' attivo se non e' guidato dalla forza sacra della generativita' femminilita'[17].
Questo dato atavico, per altro, riemerge anche in miti posteriori, in cui, stante la dominante cultura maschile cristiana, tutto deve essere velato simbolicamente.
Pensiamo, ad esempio al ciclo arturiano: la spada del potere, Excalibur, e' il simbolo del potere del femminino sacro nelle mani del re, a cui e' data dalla signora del lago (e ad essa la spada ritorna alla morte dell'eroe) e, dunque, Artu' stesso regna su mandato del femminino sacro o, almeno, con il suo benestare, tanto che, nel ciclo, Artu' ha forza solo quando Ginevra (rappresentante in terra del femminino) e' presente nella sua vita come forza solare femminile di chiara origine celtica che il Cristianesimo non ha potuto completamente estirpare[18].
In realta', se ci riflettiamo, questo aspetto evolutivo della figura del femminino sacro di riscontra, a vari livelli, in pressoche' qualunque "quest" come momento di riscoperta da parte dell'eroe solare maschile della femminilita' lunare nascosta (che rappresenta junghianamente la sua anima o, secondo il tantra indu', la sua Shakti interiore): quando l'eroe libera, come tipico delle quest, la ragazza prigioniera, si riappropria simbolicamente della sua femminilita' segreta, tornando all'unita' dell'essere dell' originale androgino[19].
Non a caso secondo il Vangelo di Tommaso, Gesu' dice il regno di Dio si aprira' solo a coloro nei quali si sono uniti il maschile e il femminile: solo tramite tale unione l'eroe diventa un uomo compiuto, un "uomo Luna". Si tratta, sostanzialmente, di un processo non dissimile al simbolico matrimonio alchemico tra opposti e, d'altra parte "Sophia", la sapienza ellenistica e' donna, cosi' come donne sono le Muse, a dirci che l'energia creativa di un uomo ha un principio femminile laddove il suo lavoro e' in realta' quello generativo del femminino sacro[20].
Allo stesso modo, e' curioso che il ritorno del femminile sacro violato dalla Chiesa risulti evidente, in pieno medioevo cristiano, nella corrente dell'amor cortese, nella quale la donna e' sublimata, solarizzata dal cavaliere o trovatore: "Dio e' la donna che hai incontrato", scrisse il trovatore Uc San Circ e Dante, appartenente ai "Fedeli d'Amore" fa di Beatrice una entita' spirituale in grado di guidarlo verso le sfere celesti, vera incarnazione del sacro femminile che e' diventato "tramite" per il Dio solare[21].
Qualcosa di molto simile accade nel Sufismo persiano del XII secolo che vede nel femminino una teofania: Dio si rivela nella bellezza della donna amata, la donna e' la femminilita' pura, sacro testimone e specchio per l'uomo della sua qualita' spirituale, che gli fa riscoprire, nella contemplazione del femminile, l'influenza di Dio nel mondo manifestato[22].
Sono queste pulsioni profonde, ataviche a permettere , nonostante secoli di persecuzioni e di oscurantismo maschilista, una sopravvivenza del femminino sacro, una sopravvivenza provvidenziale perche' solo la presa di coscienza di una visione antropo-religiosa non macchiata di misogenia ci puo' permettere, oggi come nel passato, una riappropriazione completa della nostra coscienza trascendentale e una piena armonia dell'essere umano finalmente ricomposto in unita'.
Note
[1] S.R. Anderson, P. Hopkins, The Feminine Face of God: The Unfolding of the Sacred in Women, Bantam 1992, pp.28 ss.
[2] J. McLaughlin, Sacred Feminine, Rio Grande Books 2009, pp. 36-41
[3] J. Markale, The Great Goddess: Reverence of the Divine Feminine from the Paleolithic to the Present, Inner Traditions 1999, pp. 18 ss.
[4] M. Gimbutas, J. Campbell, The Language of the Goddess,Thames & Hudson 2001, passim
[5] Ivi, pp. 68-84
[6] M. Stone, When God Was a Woman, Mariner Books 1978, p. 11 ss
[7] Ivi, pp.23 ss.
[8] J. McLaughlin, Citato, pp.67 ss.
[9] L. Shalain, The Alphabet Versus the Goddess: The Conflict Between Word and Image, Penguin 1999, pp. 37-56
[10] J. Day, Yahweh and the Gods and Goddesses of Canaan, Sheffield Academic Press 2002, passim
[11] J. Markale, Citato, pp. 93-96
[12] P. Borgeaud, L. Hochroth, Mother of the Gods: From Cybele to the Virgin Mary, The Johns Hopkins University Press 2008, passim
[13] Ivi
[14] St. Ann la Palud, Locronan, Chartres, ecc.
[15] M.J. Aldhouse-Green, Celtic Goddesses: Warriors, Virgins and Mothers, George Braziller 1996, passim
[16] J. Markale, Citato, passim
[17] Ivi, pp. 47 ss.
[18] P. e D. Campanelli, Ancient Ways: Reclaiming Pagan Traditions, Llewellyn Publications 1991, pp. 106 ss.
[19] Ivi, passim
[20] T. Browsing, The Alchemic Marriage, B.U.P. 1995, passim
[21] E. Gadon, The Once and Future Goddess: A Sweeping Visual Chronicle of the Sacred Female and Her Reemergence in the Cult, HarperOne 1989, passim
[22] Ivi
N° Post: 585
Sipolino Fabio
Thursday 11th of November 2021 07:42:59 AM
Corrado Malanga: Coscienza e Democrazia
buonasera a tutti quanti questa e' una
delle serate piu' attese sul mio canale
perche' non vi faccio neanche aspettare
tanto tutti lo sapete abbiamo una
intervista e' una bella serata con
corrado corrado malanga eccolo qua ciao
corrado grazie per essere qui buonasera
a tutti e grazie dell'ospitalita'
allora guarda c'e' gia' un sacco di gente
online che stava aspettando quindi mi sa
che questa sara' una puntata veramente
molto seguita tu sei molto amato e
probabilmente altrettanto odiato perche'
tutti quelli che sono molto amati e un
po controcorrente sono anche tanto
odiati qualcosa quindi e vediamo stasera
cosa succedera' quanto youtube ci
appoggera' e'quanto no intanto chiedo a
tutti quelli che sono live se possibile
di mettere un po di cetto in alto perche'
questo ci tutela dagli attacchi di
youtube lo devo per questo allora credo
che stasera abbiamo un titolo che esula
un po dai soliti argomenti
solitamente trattati da teo liberta'
coscienza democrazia ma di estremissima
attualita' io direi di un'importanza
quasi vitale
come qual e' il motivo ci possiamo vedere
qual e' il motivo se hai motivo e'
semplice io dal mio osservatorio
sto vedendo negli ultimi due anni la
situazione in italia non c'e' bisogno che
verra' descriva tutti lo sappiamo la
conosciamo
mi sembra di aver capito guardando cio'
che si vede nel mainstream i giornali in
televisione ma anche su youtube che la
gente secondo il mio modestissimo punto
di vista non abbia capito molto di
quello che sta succedendo
[Musica]
oserei dire abbia capito molto poco e'
perche'
la gente parla di questa chiamiamola
pandemic bande tua e' la mia
a parte dei loro padri lavoro andro'
in un modo da bar come parlare della
juventus dell'inter
in realta'
senza cioe' avere consapevolezza di
quello che sta in realta' succedendo io
capisco che la gente non ha avuto voglia
di andarsi a leggere i lavori
scientifici come ho fatto io ma io ci ho
vissuto nel mezzo della scienza quindi
quando uno mi dice una cosa io la vado a
controllare lo faccio sempre non ci sono
problemi per me non costa nulla anzi
e' bene la gente normale per la strada
non lo fa
quindi poi alla fine finisce per fare
dei discorsi che te mentre ti parla li
guardi
a me la mitria dell'aquila mi si allarga
e come dico ma questo e' scemo
ho capito una mazza
no io sono zitto e faccio come humphrey
bogart non emette un suono non li anzi
va bene grazie arrivederci buongiorno
cioe' e te ti rendi conto che con questa
gente non puoi parlare allora bisogna
chiarire il significato fondamentale di
alcuni termini che riguardano la nostra
situazione e' uno di questi termini che
il termine iniziale e' proprio il termine
della democrazia cioe' clima
facciamoci una domanda
e diamoci una risposta come direbbe
marzullo la domanda ma noi siamo in
democrazia o no ecco rispondere a questa
domanda
prevede che prima e noi si abbia un'idea
di che cos'e' la democrazia perche' se no
noi non possiamo rispondere e' cosi'
semplice
cioe' io
apro una parentesi un piccolissima
nella mia vita ho avuto bisogno di
capire se era un perfetto deficiente
oppure sapevo qualcosa e allora mi sono
auto sottoposto a un test psicoanalitico
che si chiama test del rorschach
l'innesto mio del re jacques e' durato
quattro ore ci sono voluti 22 mesi e
mezzo per interpretarlo e due ore e
mezzo perche' la persona che me l'ha
interpretato che era un esperto di
roccia camelo deciso riuscisse a capire
quindi e' quello che mi ha detto questa
personalita' di roccia che mi ha detto te
sei la persona che hai una capacita' di
collegare le cose che io non ho mai
visto nella mia amica
poi ha detto anche altre cose che pero'
sono personali e a voi sicuramente non
vi interessano pero' ci possiamo fare
anche quattro risate sopra e cioe' io poi
siccome mi interessavo di meccanismi di
reazione
andavo a vedere tutti gli elettroni come
si muovevano fino all'ultimo per capire
come funzionava quindi io non e' che vedo
la televisione e gregor a lilli gruber
cosi' per bellezza cerco di radar e
dietro il concetto di quello che lei sta
tentando di esprimere e lo faccio con i
miei mezzi
cioe' con i miei prerequisiti che non
sono i prerequisiti magari di uno che
cammina per la strada e che fa
l'arrotino allora io dico ma perche
all'arrotino non glielo diciamo che
viene preso per il culo quotidianamente
da un certo numero di situazioni
e allora bisogna capire pero' bisogna
insegnargli queste cose alla gente
bisogna dire cos'e' la democrazia
e' nell'istante in cui uno cerca di
indire che cos'e' la democrazia non si
scopre una cosa fondamentale
forse non ci avete mai pensato ma la
democrazia d'italia non e' mai esistita
perche' la democrazia e' il potere del
popolo
democrazia krazia del demos il potere
del popolo
facciamo alto dice no come noi siamo in
democrazia
possiamo andare a votare a destra ea
sinistra possiamo fare quello che
vogliamo
no state attenti
voi potete fare quello che credete di
volere perche' se siete d'accordo con chi
comanda chi comanda ve lo fa fare
ma se fate una cosa che non e' in accordo
con chi comanda e voi credete di poterla
fare perche' pensate di essere in
democrazia e' quella cosa li' non ve la
fanno fare ma avete tutti sotto gli
occhi che ne so la tav cioe' il treno a
grandi test come dicono i francesi si no
allora gli italiani la tav e non la
vogliono e quali sono gli italiani che
non vogliono
ma soprattutto quelli che abitano nelle
zone della tav
benissimo allora siccome c'e' la
democrazia e' il potere che comanda del
popolo
basterebbe dire va bene non la facciamo
piu' invece che cosa succede che il
popolo che non vuole la tav a viene
manganellato perche' la tav se la deve
volere egualmente e' qualche ma
l'avete mai pensato che questa e' una un
modus
e voi di teva me sara' un caso ci sono
degli interessi speciali sotto ci
saranno i soldi qualcuno ci vuole
guadagnare sopra ci saranno ne' gli
interessi internazionali che noi non
conosciamo
per cui per cui siccome noi che siamo in
democrazia
abbiamo eletto i nostri rappresentanti e
i nostri rappresentanti ci rappresentano
loro sicuramente sanno molte piu' cose di
noi e quindi sicuramente ci potrebbe
stare che loro sanno delle cose che non
lo sappiamo e' che quelli noi crediamo
che la tav non serve a niente mentre
loro lo sanno ma cerchiamo di metterci
anche nei panni dell'avversario
sostanzialmente ecco le cose non stanno
cosi' perche' non e' solo il problema della
trama e' ma e' qualsiasi altro tipo di
problema il governo fa quello che vuole
che ha sempre voluto e che sempre vorra'
viva il popolo non conta niente non ha
mai contato niente e non contera' mai
niente
non e' che lo dico io io lo sto indicando
lo sport no e' proprio cosi
si vede tutti i giorni sotto sotto sotto
gli occhi le leggi per esempio che
vengono fatte non sono leggi
democratiche
vi pare per esempio che oggi il governo
rispetti la costituzione
pensate noi abbiamo un governo che e' il
mondo ne basile nostra rappresentante
che ha tra le mani una costituzione e' il
libretto di istruzioni come andare
avanti come portare avanti lo stato
ebbene questo libretto istruzioni
lo ha sostanzialmente strappato almeno
una ventina di volte in questi ultimi
due anni strappato una ventina di moto
ecco io lo dicono i costituzionalisti
quindi io riprendo questo fatto non sto
facendo una dichiarazione sto dicendo
guardate io sono cosi' le cose sono
pubblicate si beh cento e mainstream
sostanzialmente queste cose non le dice
le dovete cercare nelle vignette piccole
piccole trovate giornalino anche
importanti che pero' queste cose le mette
in fondo nell'ultima pagina
dove sostanzialmente abbiamo di fronte a
noi un governo uno stato caratterizzato
da
una magistratura corrotta
totalmente corrotto amano lo dico io si
vede da l'ultimo caso che e' palamara
poverino ci ha scritto anche un libro
sostanzialmente nel suo libro dice si' e'
vero io ho fatto queste cose qui ma le
facevano tutti mi sembra di rivedere il
mio direttore della sezione di chimica
organica che diceva e' certo che io rubo
e' pero' i medici rubano di piu' perche' io
sono piu' devo rubare di meno me
lo diceva chiaramente
cosi' capito come ve lo sto dicendo a voi
ora per fortuna questo sia andato in
pensione sara' morto non lo so che fine
ha fatto pero' era cosi'
no questo perche' gli italiani prassi che
ci abbiano dei prosciutti davanti agli
occhi che non si sono resi conto che la
situazione e' gravissima
e che pensano una cosa fondamentale cioe'
che si va bene la situazione e' grave ma
tanto fino quanto durera' ancora dai un
anno due anni poi si torna come prima
ma chi offerti
ma non e' che sono un paio notiza ti
visto che tu sei un esperto
dell'argomento
perche' un partner
ne possiamo parlare di questo ne
possiamo parlare da allora me lo tengo
come punto di riferimento e poi ti dico
sul concetto fondamentale di democrazia
non e' che il governo italiano e' cattivo
e per questo non c'e' la democrazia la
democrazia e' una cosa che non puo'
esistere cosi' com'e' da definizione in
questo universo perche' la democrazia
prevede che tu possa fare quello che ti
pare
il la il concetto di democrazia e' legato
da un concetto fondamentale che il
concetto della liberta' pensate
cos'e' la liberta'
noi in questo paese siamo liberi oppure
no e allora la risposta e' ancora una
volta no noi non siamo liberi non
possiamo fare tutto quello che vogliamo
dobbiamo fare delle cose che il governo
vuole le cose che il governo non vuole
che siano buone o cattive non importa
non ne possiamo fare questo vuol dire
che la liberta' non c'e' non esiste ma
giustamente qualcuno potrebbe dire
perche' l'agi il popolo la liberta' non se
la merita perche' il popolo e' una massa
di lo dicevano anche ai tempi
di napoleone e' per carita'
lo dicono ancora oggi coloro che ci
comandano che sono poi sostanzialmente
la massoneria il popolo che il topo da
una massa di io quando una
volta parlai con un esponente del
vaticano
l'esponente del vaticano che era molto
interessato alle ricerche che facevo
sulla parte agli enologica sono gli e'
stata destri disse ma noi conosciamo un
sacco di cose ma cosa crede lei mi
diceva a me che
la biblioteca di alessandria sia stata
bruciata e che non ci sia piu' traccia di
quello che c'era scritto ma noi abbiamo
tutto certo che a popolo non si puo' dire
ma il popolo e' cretino ma chi se ne
frega del popolo ecco fonda
fondamentalmente noi abbiamo in pista
identificazione l'identificazione del
cardinale vigano' cardinale rigano che
dice una cosa fondamentale
contro a quello che dice bergoglio
vigano' dice ma noi perche' dobbiamo
distruggere la chiesa e portarlo a
livello del popolo noi siamo esseri di
luce tra parentesi ma chi cazzo se ne
frega del popolo mentre giustamente il
povero bergoglio che e' fa parte di una
e'lite differente non ci sono i buoni
cattivi equa qui ci sono i cattivi
cattivissimi e' di una e'lite differente
la vede in un altro modo
la liberta' e' una cosa che sai te
si puo' dic si puo' dare una definizione
di liberta' no perche' nell'istante in cui
tu stai dando una definizione di liberta'
ha
costretto la liberta' ad essere in
qualche modo rendere limitazioni
e no la liberta' quindi non puo' esistere
nell'universo
nessuno e'
libero
questo e' fondamentale e guardate qui c'e'
la prima cosa che vorrei sostanzialmente
chiarire quando il popolo fa una
manifestazione era di fronte al
al suo capo
e gli dice
nei tempi moderni ebbene sono
e gli dice
rivogliamo la liberta' che ti sei tolto
sbaglia cioe' si sbaglia proprio la prima
pippo piede messo a davanti a gamba la e'
sbagliato che non puoi andare da uno e
chiede di di darti la tua liberta' perche'
lui non te la puo' apprendere
perche' tu sei la liberta' nell'istante in
cui tu fai l'errore piede ristico di
andare dal tuo capo
edili ridammi la liberta'
in quell'istante tu stai ammettendo che
lui te l'ha potuta prendere e non e' vero
questa e' una cosa fondamentale
cosa cambia cambia moltissimo perche'
nelle manifestazioni
tu non devi andare a chiedere qualcosa
all'altro
no sei tu colui che comanda l'altro a
quel tu hai dato il mandato per
comandare e' il tuo servo deve fare
quello che vuoi te se no te gli dici
tornatene pure a casa perche' non sei in
grado di fare quello che io tornitori
fare funziona cosi'
quindi da questo punto di vista la
democrazia che e' qualcosa che ci puo'
essere solo se viene legata al concetto
di liberta' abbiamo visto che non esiste
non esistera' mai
[Musica]
ci sono altre cose che devono essere
chiarite
ci sono degli aggiustamenti
si dice la mia liberta' finisce dove
comincia la tua
e questo e' un errore fondamentale
perche' finisce dove comincia la tua
prevede che tra la mia e la tua ci sia
una siepe che divide la mia strada la
tua casa
la mancanza di consapevolezza nel
comprendere che io e te siamo la stessa
cosa e' fondamentale noi tutti insieme
siamo una unica struttura vivente questa
unica struttura vivente e' fatta di
persone che hanno una consapevolezza di
se'
paragonabile per cui usano lo stesso
linguaggio si parlano tra di loro e si
capiscono
quando tu ti trovi di fronte a una
persona che non ti capisce non ti
capisce non perche' cattivo o perche' e'
stupido quello viene dopo
non ti capisce perche' ha una
consapevolezza di te cioe' una
consapevolezza la coscienza diversa o
piu' in alto o piu' in basso guardate se
ci sono due persone che hanno due
consapevolezze diverse queste non si
parlano
quando due persone hanno la stessa
consapevolezza e' inutile che si parlino
perche' ognuno sa le stesse cose
dell'altro sostanzialmente gli esseri
umani credono di comunicare tra di loro
e non possono farlo mai se si
considerano ognuno un'entita' parte il
discorso cambia se noi ci consideriamo
tutti
falsamente
divisi ma in realta'
unificati da una unica coscienza che e'
come un grande polipo che ha un sacco di
zampette e una di queste zampette c
entra nella testa e noi siamo in qualche
modo collegati a quella che e' la
coscienza
unificata
il vedete una delle cose fondamentali e'
neanche tanto
cosa dire ma e' come dire le cose perche'
queste cose che sto dicendo nell'istante
in cui le ho dette sembrano delle
banalita' l'istante prima non ci avevo
pensato
e certo che non ci avevi pensato se e'
una banalita' dice io penso sempre solo
le cose importanti di banalita' li lascia
pensare agli altri a volte invece
bisognerebbe pensare alle cose banali
che sono quelle prime da pensare allora
quello che si deve usare un linguaggio
preciso per farsi capire
che guarda come parla mario draghi al
popolo e ti guarda come parla putzer al
popolo
mi permettete di dire che nessuno di lui
ci ha capito niente
cioe' al popolo su per le moto ma
perche' se ne parli cosi' il popolo non ti
capisce e ha delle aspettative
su di te che poi tu non potrai darvi di
io credo che vi dico come si deve
parlare secondo il mio modesto punto di
vista e poi io credo che bisogna
cominciare ad usare a recuperare quello
che e' il linguaggio che si chiama in
italiano politicamente scorretto
basta politically correct politicaly
correct vuol dire tutto quello che non
posso dire devo stare zitto anche se e'
vero no lo devo dire lo stesso e' cosi'
semplice
allora politically scorrect
per esempio vuol dire che tu scuola e
sincero uncorrect
politicamente non corretto vuol dire
facciamo degli esempi degli esempi
[Musica]
e i concorsi universitari sono tutti
truccati tutti
politically uncorrect
gli ebrei sono un popolo di guerra
fondai
politically uncorrect
gli americani credono che l'italia sia
il loro ennesimo stato comandano loro
qui attraverso i servizi segreti inglesi
da sempre i servizi segreti italiani
prendono ogni giorno le direttive dai
segrete semi segreti inglesi tutti i
giorni politica li ancora c'e' scritto lo
dicono tutti e' cosi'
possiamo andare avanti e potremmo farci
delle domande che quindi sono
sconveniente il cui risposte sono
sconvenienti potremmo chiederci ma siamo
in democrazia politically uncorrect no
non siamo in democrazia non ci siamo mai
stati perche' l'italia e' un paese fondato
dalla massoneria e ti pare che la
massoneria sia una cosa democratica la
massoneria con l'idea di dire si' siamo
noi ce l'hai o ski la gnosi noi
cerchiamo di capire l'universo come
fatto la vita la morte si' pero' ce lo
teniamo per noi come stanno le cose gli
altri cazzi loro un po come faceva il
vaticano allora questa cosa qui mi fa un
po sorridere cioe' queste cose sono
stampate nei libri di storia non esiste
nessun personaggio che si chiama mose'
che abbia mai fatto un giro nel deserto
non c'e' la storia non te lo insegnano
politically uncorrect il popolo ebraico
non e' mai esistito uncorrect allora
questo e' il linguaggio che dobbiamo
utilizzare e nel linguaggio che dobbiamo
utilizzare dobbiamo capire come il
linguaggio che una il mainstream e'
invece politically correct quindi
se te non te ne accorgi chi da una
informazione ma mentre tira sta dando
quelle informazioni li vuol dire
un'altra cosa
sempre sempre un'altra cosa
quest'anno a luglio a quest anno a
luglio il il pil e' aumentato
e i soldi che sono entrati nel nostro
paese sono aumentati del 5 per cento
e che tc ganso meraviglioso stiamo
diventando ricchi non ti dice siamo
aumentati i soldi sono dei casi del 5
per cento quindi invece di essere al di
sotto del 95 per cento siamo al di sotto
del 90 per cento e la cosa e' accaduta
solo perche' a luglio sono entrati gli
stili gli stranieri e con i loro soldi
hanno tentato in qualche modo di
rimetterci in piedi un bilancio
disastroso cioe' invece di essere nella
merda al 95 per cento ci siamo al 90
quello il vero messaggio
politically uncorrect ma sarebbe la
verita' sarebbe quello il modo di leggere
le cose
ed ecco che noi ci troviamo in una
societa' in cui la democrazia non esiste
non esiste
la capacita' e la liberta' di fare delle
cose
come comunica mario draghi al popolo
mario draghi non comunica al popolo se
ne fotte
non so se l'avete capito cittadini
italiani
paesani quando mai
mario draghi si e' rivolto al popolo
io non l'ho mai vista questa
comunicazione popolare cioe' lui fa un
certo numero di cose
ogni tanto la televisione lo riprende a
lui del popolo se ne fotte allora e
questo e' un aspetto fondamentale
l'altro aspetto d'altra parte abbiamo
piu' povero puzza che che ha tutto il mio
la mia passione il mio cuore per lui che
palpita
putzer e' una persona sveglia e' inter
secondo me e'
intelligente e sveglio non crede non
crediate di foto di fregarlo cosi' perche'
non e' cosi' pero' lui gia' si rispecchia
crea in realta' la societa' esterna perche'
noi siamo i creatori del nostro universo
io l'ho sempre sostenuto quindi crea
all'esterno di se' quello che disse non
ha capito e lui si trova di fronte a una
massa di gente che invece di proteggerlo
come simbolo di questa rivoluzione ha
lasciato che lui
venisse preso dai dalle forze
dell'ordine e portato in caserma a roma
se c'ero io li' io solo da solo accuse
non lo toccava un cazzo di nessuno cioe'
in arte yo yo
vedete mi vergogno
o meglio mi metto nelle condizioni di
quelli che erano li' per sostenere putzer
travi e allora deve sostenersi in fondo
vorrei fare un esempio
per capire che cosa io non sono un
guerrafondaio
ma la guerra si fa quando si deve fare
perche' nessuno ti deve mettere i piedi
sulla testa perche' noi siamo i creatori
dell'universo
nessuno chi deve mettere i piedi sulla
testa e purcell
ha fatto l'esperienza ha dovuto fare
l'esperienza di vedere davanti a se' una
popolazione che lui avrebbe secondo me
creduto che in quell'istante avrebbe
preso
molto piu' vigorosamente le sue parti e
questo e' stata una grossa delusione e'
stata una grossa delusione e gli
italiani dall'altra parte nel tagliare
dall'altra parte hanno capito spero
che l'unica cosa che devono fare in
questo istante solo vergognarsi questo e'
il mio punto di vista e' poi posso dire
diversamente
ecco ci sono delle cose che vanno capite
per esempio perche' noi abbiamo da una
parte
scienziati che dicono una cosa e
dall'altra parte scienziati che dicono
l'opposto
ma la scienza dove sta l'uomo della
strada provera non ci capisce nulla no
noi abbiamo non solo filosofi da una
parte
agamben
dall'altra parte
cacciari e poi ci abbiamo e garimberti
completamente stonato che dice delle
cose fuori di senso un uomo di
grandissima intelligenza
galimberti che io ho citato piu' volte
nei miei libri completamente
fuso e tecnici ma perche' sta succedendo
questa cosa e io siccome sono un
ricercatore cerco di capire allora
capite galimberti che chi e' e' uno che ha
studiato tantissimo ha capito tantissimo
ha lavorato tantissimo pero' e' anche una
persona di una certa eta'
che si e' stufato di questo mondo che ha
visto soprattutto che il mondo della
scuola e' per lui stata una grande
delusione quando parla dei giovani dice
sempre ormai non c'e' piu' niente da fare
tenete presente questo fatto perche' poi
questo portera' a capire perche'
galimberti dice delle cose sul vaccino
ecco garimberti e' uno che si definisce
greco io sono greco cioe' lui non e'
italiano americano russo tedesco lui e
greco ma no in greco qualsiasi in greco
antico un greco che viene prima di
quelli che hanno fatto quei bruttissimi
bronzi di riace che lui dice una
esagerazione nella cultura il vero greco
e'
essenziale e' una persona cosi' fa un
discorso dell'intelligenza mostruosa e' a
se' condivisibilissima questa cosa qui e
noi cosa dice
lui dice che l'identita' pensate a ognuno
di noi noi abbiamo una identita' sappiamo
chi siamo lui dice cosa che io condivido
lui dice l'identita' e' una cosa che te la
danno gli altri
certo
e questo a che fare con la liberta'
perche' se tu reciti il ruolo che ci
hanno dato gli altri tu non potrai mai
essere libero io sono un professore
universitario
recito il ruolo del professore
universitario quando vado in pensione
gli altri mi dicono tesa e' intenzionale
invenzione sei un pensionato e da
quell'istante io recito il ruolo che gli
altri mi hanno detto di recitare quindi
o tutta la vita non sono mai stato
libero perche' per galimberti l'unica
persona e' libera e' colui che non ha
identita' cioe' colui che non avendo
identita' ne' puo' prendere tutte per la
sua volonta'
ecco
galimberti si fa da solo lo sgambetto
nell'istante in cui dice io sono greco
in quell'istante lui si e' auto chiuso
nella sua stessa scienza nelle sue
stesse definizioni e non e' piu' in grado
di uscire da li' in quell'istante
ecco che la limite l'azione
si arriva fino a un certo punto e poi
dei veti nella sua grande scienza si e'
costruito una gabbia da solo da cui non
puo' piu' uscire e questa gabbia che cosa
gli ha fatto dire semplice e ha fatto
dire bisogna vaccinarsi tutti perche'
quelli che non si vaccinano bisognerebbe
sparargli sostanzialmente lo ha detto
due o tre volte in televisione
mainstream che l'hanno invitato apposta
perche' chiaramente faceva comodo alla
televisione maistream quindi il povero
galimberti non si e' neanche reso conto
di essere stato strumentalizzato ma e'
caduto come mazzola sapete il giocatore
di calcio che era talmente bravo che nei
dribbling dribla ma se stesso e cadeva
per terra
ecco questo e' quello che e' successo a
galimberti
cioe'
pensiamo a mi da una parte abbiamo un
premio nobel che dice i vaccini non
devono essere utilizzati look montagne
per quanto io abbia delle critiche da
portare a luca montagne perche' sul che
il virus
dell'hiv sia stato isolato e avrei dei
dubbi fortissimi li ho sempre avuti ma
facciamo finta di niente
ma vediamo che cosa e' successo quel
tempo
prende il premio nobel con l'idea di
aver isolato il virus dell hiv
le case farmaceutiche sono contente
perche' da quel momento in poi potranno
sbandierare la faccia di look montagne e
per farci un sacco di soldi
nell'istante in cui luc montagner va
contro gli interessi delle case
farmaceutiche tratta ecco che look
montagne diventa un cretino un vecchio
rincoglionito
non e' il primo il primo caso di premio
nobel che e' successo poi viene
raccontato i due o tre se volete perche'
ci sono casi del genere e cosi' si
capisce come si prendono i premi nobel
allora noi abbiamo per esempio il premio
nobel per la fisica che e' un italiano
che ha preso il premio nobel per la
fisica
per una serie di studi
sostanzialmente l'ordine e il disordine
dell'universo
una cosa di un interesse favoloso perche'
dietro questo concetto c'e' il concetto
di entropia il secondo principio della
termodinamica l'entropia secondo il mio
modestissimo punto di vista e' legata
alla coscienza ma tutti lo possono
capire se glielo spiego in 4 secondi
l'entropia a una formula precisa la
formula dell'entropia consegno cambiato
e' uguale al teorema di shannon
dell'informazione quindi l'informazione
e l'entropia sono collegati da
praticamente la stessa formula
l'informazione e' chiaro che te piu'
informazioni ai piu' colpevoli te sei
quindi la consapevolezza e l'entropia
sono collegate insieme non e' che ci
vuole un premio nobel per dirlo ma se sa
e' chiaro
premio nobel che era in odore di santita'
da gia' da circa
[Musica]
non proprio nove anni 10 ma sicuramente
tra quattro anni fa gia' lui sapeva che
avrebbe preso il premio nobel
su questo o su uno dei particolari i
suoi argomenti poi tra parentesi che
sono che si chiamano gli
iscritti i vetri di spin che e' una cosa
abbastanza complicata
cosa succede la settimana dopo la
settimana prima
un mese prima di prendere il premio
nobel
questo signore va in televisione sulla 7
e dice io sono uno che di numeri se ne
intende verissimo sono uno dei numeri
che se ne intende e quindi capisco che e'
necessario fare un certo numero di cose
quindi si manifesta pro vaccino
una settimana dopo che ha preso il
premio nobel si fa fotografare con
labbra il braccio alzato facendo su con
la mano 3 cosi' come facendo dire che sto
facendo la terza dose e te lo guardi
dice ma come questo e' un premio nobel
per la fisica
detto che dei numeri se ne intende che
cosa ti viene a me poi vediamo l'uomo
della strada cosa dice allora la strada
dice marca un premio nobel ha
detto cosi' bisogna crederci
cosa ti dico io che me ne intendo di piu'
di un uomo della strada su quello che
succede nel mondo
dico ma questo signor parisi ha preso il
premio nobel a dicendo che lui di numeri
se ne intende ma sicuramente ha visto i
numeri sbagliati perche' senno' quelle
conclusioni di un cervello normale non
ce lo puo' artici puo' arrivare
ecco quindi bisogna avere il coraggio di
dire il premio una bella preso una
cantonata
che problema c'e' bravissimo fisico
eccezionale meraviglioso i vetri di spin
ristorni come si muovono della scimmia
fiumi
pero' non gli puoi chiedere cosa ne pensi
del vaccino perche' lui evidentemente
talmente fuori di testa nella fisica un
ganzo must in queste cose qui non ci
capisce niente oppure
oppure
gli allora chi per meno bene perche' un
uomo di regime e' ma io questo
non lo voglio dire
pero' posso pensare invece ieri da pensa
a questa cosa qui capito perche' voi
sapete sicuramente watson e crick watson
e crick anno fa ha preso il premio nobel
sulla costruzione del dna
pensate avevano watson e crick e hanno
pubblicato solo dodici lavori sui
giornali importanti che erano pero' in
brevi communication sul match
e science quelle cose li' che sono
giornali importantissimi una piccola
breve comunicazione li portera' a
prendere premio nobel bene watson e
crick
click viene a
anziano viene a firenze qualche anno fa
lui ormai e' senza soldi e'
sostanzialmente vive in un reclusione
per vecchietti non so se questo era
chiaro
viveva allora non le cose al breve
chieti lui a firenze dice una cosa
fondamentale
perche' i giornalisti che sono sempre un
po scemotti glielo chiedono ma secondo
lei l'anima dove abita e lui dice
l'anima abita nel dna e all'interno del
dna
e di cesa io di dna mi nintendo sorprese
per meno bello pero' dice in
quell'occasione per la seconda volta
un'altra cosa dice guardate che i
sono piu' scemi e jean un dna diverso
gli hanno tolto il gli hanno tolto i
nobel perche' politically
uncorrect e lui disse mamme mangiate b
ma chi se ne frega ma io me ne intendo
di dna lo so come sono fatti cosa voleva
dire cosa non voleva dire lo ha detto e'
la storia di approccio il premio che gli
aveva dato quindi quello che succede con
i premi nobel e che il premio nobel io
dice ho sempre messo denti ce lo danno
solo se il tuo premio fa fare soldi a
qualcuno se no a te non ti caga nessuno
nella vita questa e' la realta' dei fatti
questo e' politically uncorrect ma questa
e' la realta' di tutti i giorni
quindi noi non ci dobbiamo
come si dice preoccupare
possiamo fare un test facciamo un test
perche' opposto l'occhio quello che mi
funziona in base a una cosa che avevo
stampato l'altro giorno
facciamo un test intanto siamo in
diretta ci sono degli stati si sentano
facciamo altri anzi siamo veramente in
diretta cosi' lo dimostriamo io vi do
trento i numeri giochiamo li all'otto
allora guardate questo che ho trovato io
sono veramente 33 numeri le morti
avvenute nel sonno sapete che noi che si
muove insomma poverini e si cerca di non
farlo ma a volte succede
errori del percorso umano
allora le morti nessuno dice ma perche'
ti interessa questo perche' le morti nel
sonno sono stati trattati dalla
statistica e soprattutto sono state
trattate dal ministero della sanita'
quindi dall iss il sottosopra di sanita'
e queste tar questa cappella e' stata
anche
ricontrollata dall istat quindi sono
andati sostanzialmente ufficiali
benissimo allora io ti do dei dati e poi
lascio a voi
l'interpretazione del dato va bene
allora guardate morti nel sonno
nell'anno 2019 nell'anno 2020 nell'anno
2000 e 21 nel 2019 pensate che in italia
sono morti nel sonno
21.500 persone
e incredibile ben 21.600 persone nel
2020 un anno dopo 33 mila 700 gia' anti
di piu' nel 2021 solo nei primi sei mesi
98.100
ammazzano anthony ne sono rimasto
vogliamo trovare una spiegazione cina a
questi tre dati
facciamo come parisi
siamo esperti di numeri andiamo a me
questi numeri
come mai
solamente quindi 91mila
91.100 che per gli altri prossimi sei
mesi
98.100 per gli altri sei mesi devono
diventare quasi 200mila persone
eravamo partiti con
21.500 quando non c'era il vaccino e' ora
che siamo stati vaccinati al 95 85 per
cento
ci abbiamo 200 mila morti nel sonno
secondo voi perche' questi signori
saranno morti nel sonno perche' avevano
presi va a freddo rino
allora qualcuno scrive paola scrive la
magia del vix
capisci cioe' ma scrive siero marzo e
soldati non sono visibili e non sono
stati nascosti perche' nessuno sa mi e'
venuto in mente di andare a vedere i
morti nel sonno a quasi nessuno in
realta' perche' qualcuno ci e' andato
perche' pensavano che non avessero niente
a che vedere con la situazione attuale e'
bellissima qualcuno ha scritto per che
dormono
ecco questa e' poniamoci la domanda
l'uomo della strada si deve porre una
domanda no io me la pongo io sono
cattivo sono politica li han han correct
e dico tutte le cosacce cattive che gli
altri non vogliono dire io non credo
neanche nella bonta' e devo dire enel
nella cattiveria delle persone io credo
che non esistano persone cattive cosi'
come credo che non esistono persone
buone perche' credo che l'universo sia
una realta' non duale quindi loro i buoni
e cattivi esistono solo perche' tu credi
che esiste il debbano esistere e allora
ti crei un universo duale fatto in
questo modo a questo punto di vista
questo momento in questo istante noi
se per caso
volessimo acquisire quindi
consapevolezza e coscienza di noi
abbiamo capito per un istante abbiamo
forse capito che la liberta' non esiste
perche' l'unico libero e come diceva
galimberti l'unico libero e chiunque non
reciti un ruolo che meraviglia
galimberti si fa si e' allacciato le
scarpe se le hanno date in modo tale che
poi e' inciampato al primo passo sulla
sua stessa teoria
io capisco mi posso fidare di aver ben
certamente mi posso fidare molto meno di
cacciari perche' cacciari se e' troppo
politicizzato anche se poverino non ce
la fa piu' e quando viene intervistato
dalla gruber si mette le mani nei
capelli
ma io dico ma cacciari che cazzo ci vai
a fare dalla gruber con tutto quello che
c'e' da fare leggi di un libro cosa mai a
far da la gruber cioe' questo lo devo
ancora capire il mio mistero di cacciari
pero' pero' se ci vuole andare poi e' li' e
dice non so cosa dire basta
ho finito le parole e allora non ci
andra'
politically uncorrect questo e' il nuovo
messaggio da dare alla societa' allora
noi ci dobbiamo credere chiedere ma
perche' ci siamo ridotti cosi' come mai
siamo in uno stato in cui
il diritto non c'e' piu' lo stato di
diritto
vorrei sottolineare una cosa
fondamentale perche' forse gli italiani
questa cosa non l'hanno capita io credo
di averla capita e poi chiaramente miz
bugiarde rete
ma credo purtroppo di no io sarei felice
se mi sbugiarda ste
noi fra poco tempo avremo in italia i
carri armati per la strada
questo vorra' dire che qualcuno dira' ma
come non doveva finire si sarebbe
passato un po di tempo un po di tempo e
poi telematic per la strada la massima
parte della gente non se la ricorda la
seconda guerra mondiale io sono nato
subito nel 51 quindi qualche anno dopo
il periodo storico e'
identico che cosa sta succedendo quello
che succedeva durante la seconda guerra
mondiale si sta ripetendo con una
variante
la variante e' mentre una volta c'era la
troupe tedesca che faceva i cannoni ora
c'e' la pfizer che fa le
le punturine non cambia nulla la
germania ci arriva lo stesso ruolo
dell'italia e di quello che era il
popolo israeliano e israele ancora non
c'era la stessa situazione del giappone
la stessa situazione della cina con
qualche variante perche' ovviamente
successo e' e scorso tanto tempo con la
stessa parte americana che guarda
all'europa
attendendo di poter entrare con i propri
carri armati in europa per poter trovare
una soluzione al suo debito pubblico
funziona cosi' perche' la gente non se ne
accorge e' semplice
la gente non se ne accorge perche' sei
uscito dalla scuola non capendo una
mazza di quello che i professori che
avevano insegnato
perche' se no te ne dovessi accorgere e'
il problema di una conferenza che dove
ci arrivano tanti anni fa tanti anni fa
3 4 1 2 3 4 anni fa il chiodo nel muro
se c'e' un chiodi un muro utenti nella
stanza che ci ha abitato per una vita
non ti sei mai accorto che c'era quel
chiodo nel muro poi a un certo punto
mentre te ne accorgi
ecco gli italiani non si accorgono del
chiodo nel muro non si accolgono e
quando questo accadra'
perche' accadra' non c'e' nessun altra
possibilita' che non accada
perche' lo dovete capire johari natale
dell'anno scorso ho fatto un messaggio
d'auguri e in quel messaggio di auguri
ho detto scordatevi in questo paese le
elezioni perche' non ci saranno mai piu'
elezioni non ho detto elezioni
democratiche le elezioni non sono mai
stati democratici sono state una un
teatrino in questi anni in italia quindi
pero' ho detto elezioni non facciamo
finta
la gente convinta di poter votare a
destra ea sinistra e non ha capito che
sa sempre votando per la massoneria che
finanzia il partiti di destra e di
sinistra cosi' chiunque vince lui c'e'
sempre la massoneria questo e' un
concetto fondamentale gli italiani dove
sono cosa fanno
sono contenti perche' si vaccinano e' pero'
sono 200mila i morti nel sonno
vede tempo voi fatemi anche la
quindicesima dose a me che mi frega anzi
se stiamo piu' larghi dopo io sono
contento politically
occorre
c'e' qualcuno che prima ha scritto che
c'e' una nuova malattia si chiama nessuna
correlazione tra si' cioe' una
correlazione perche' bisogna
termini tecnici
ecco i termini scientifici cercare di
dare a bere alla gente quello che
succedera' ovviamente succedera' questo
cioe' gia' stanno dicendo che non si
possono fare le elezioni del presidente
della repubblica e neanche qualsiasi
altra perche' il parlamento poi dovrebbe
essere comunque rieletto
ecco perche' c'e' il virus che ci farebbe
male allora perche' non si fa si lascia
tutto cosi' si materassi manda a casa
tanto
l'uomo invisibile te lo sai mattarella
chi e' cosa fate nella vita niente ha
solo ubbidito a coloro
a cui lui ha appreso gli ordini che
doveva che doveva eseguire allora
mettiamoci se ci mettiamo mario draghi
sia come presidente del consiglio che
come capo di stato non e' meraviglioso lo
ha detto anche qualcuno stamattina in
televisione
un importante giornalista sarebbe
meraviglioso
note pensa una volta avevamo mussolini
ma la ma guardate che la storia si
ripete mussolini e' stato indicato a
testa in giu'
la storia si ripete quindi io non so se
vorrei fare i miei presidente del
consiglio in questo momento e'
perche' la storia si ripete la storia si
ripete perche' l'universo e' un ologramma
e questo lo gramma e' fatto di look look
che vanno capiti per comprendere
esattamente cosa sta succedendo tutto
riaccade nuovamente perche' te la prima
volta che e' successa quella cosa non hai
capito the di ripassare attraverso la
stessa esperienza
con molti modelli di vita differenti ma
e' sostanzialmente la stessa esperienza
perche' tu possa ri capire e' se lo ri
capirai ci sara' fra un po ogni circa 84
anni hanno studiato gli esperti lo
stesso tipo di situazione che riaccade
e' un problema di coscienza cosa dobbiamo
imparare noi come possiamo
rompere distruggere il loop
l'incantesimo
lo sapete cosa si potrebbe fare
certo usare la coscienza cioe' pensare
usare il cervello capire tutte le cose
che io ho detto stasera non me le sono
inventate o solo descritto la realta' che
si vede fuori e che e'
incontestabile
non basta si deve fare qualcosa allora
una volta per tutte perche' non si prende
spunto dal nostro tra virgolette nemico
che non e' neanche un nemico ma e' quella
parte di noi che non ha capito una mazza
cioe' ma il radi poverino
l'uomo vuoto dentro l'uomo di plastica
colui che dentro a qualcos'altro che lo
comanda e' evidente che cosi' lo sappiamo
tutti che e' cosi' tutti quando mi sentite
dire queste cose dentro di voi che si' si'
e' vero ma non avete il coraggio di dirlo
io invece cielo politically uncorrect
prendiamo spunto dal
dal nostro pseudo nemico che cosa e
andiamo a vedere che cosa e' successo in
questi giorni perche' se ne parla
la porta del male dell'inferno
e allora la gente li' non ha capito
veramente niente di quello che secondo
me e'
gia' uscendo
ma qualcuno ha fatto una importante
osservazione e ha detto
su piu' canali ha fatto questa
osservazione e ha detto
loro che quando si dice loro non si sa
mai chi sono sti loro loro chi di
chiamiamoli con un nome preciso perche' e'
fondamentale perche' come ha identificato
il nome hai acquisito la consapevolezza
che quello e' il punto da colpire loro si
dice la massoneria
no lite loro loro non si la massoneria
una delle due teste della massoneria
sono due test della massoneria loro non
serve a niente
accusiamo consapevolezza di chi sono
loro loro la massoneria
che fa vedere sempre le cose che fara' te
le dice che le mette sotto gli occhi te
le fa vedere spudoratamente ma perche'
fara' cosi' e' come perche' fara' cosi' perche'
noi siamo i creatori dell'universo loro
non sono capaci di creare allora loro ti
pongono di fronte una realta' precotta
precostruita che tu guardi a simili
tutti i giorni attraverso il mainstream
che sono i loro metodi e tu dentro da te
stasera non e' a letto e tra sogni e il
giorno dopo ci ripensi e tutti diventa
un incubo un incubo che tu in
quell'istante stai creando e tu stai
creando la realta' come creatore
dell'universo che loro non sono in grado
di creare ma inconsapevolmente stai
creando la loro realta' e' per questo che
te la fanno vedere bene perche' tu la
possa assimilare e ri
costruire all esterno dunque come si fa
a contrastare questo tipo di situazione
si fa uguale te io dico le cose che
accadranno cosi' che nella gente viene
nella testa quello che ha detto quello
di pero' potrebbe essere vero nella cassa
generale questa cosa si imprime come una
forza tale che dopo si guarda se la mia
entropia o la loro entropia e' la piu'
forte e vediamo chi crea meglio
allora che cosa succedera' si e' parlato
del grande re set
certo
il grande re 7 pero' non lo fanno loro lo
facciamo noi il grande re set
e qual e' il grande re set facile il
grande re 7 e prende i poteri di destra
di sinistra e del centro e
eliminarli tutti
ma ci saranno dei buoni dentro ci sono
ne' cattivi ci saranno quelli che
poverini loro hanno la coscienza pulita
ci saranno quelli che pazienza li' a
tutti a casa e voi dara' che lo stipendio
da li' lo stipendio
[Musica]
ammazzare noli ricicli lascia avere piu'
possibile in questa vita qui
per sempre
cosi' e' e che crei una societa' in
quell'istante
in cui non c'e' piu' la destra e la
sinistra non ci sono piu' le idee di
destra e di sinistra ci sono le idee e
basta
le idee pensate
la meloni scrive un libro perche' e' in
odore di santita' cioe' lei pensa poverina
poverina unisca simpatica la meloni
perche' e' una persona intelligente pero'
ovviamente come tutti come me e come ha
secondo me dei limiti bio da fuori i
limiti della meloni di vendola il limite
della meloni sono ha scritto un libro e
c'e' scritto dentro una marea di fesserie
e vi dico quali in particolare la marea
riflessioni e io tutti i giorni per
consigliarmi parlero' parlo dentro di me
col mio angelo araen cioe' ammetti che
vanno al governo la meloni noi passiamo
da gli asura idea in un colpo solo cioe'
vi rendete conto cosa vuol dire vi
rendete conto politically uncorrect che
noi in tutta la nostra vita popolo della
terra
non abbiamo mai contato una mazza ma che
abbiamo fatto sempre le guerre che gli
altri volevano che noi facessimo
e' cosi' semplice
quindi non ci sono quelli destra quindi
sinistra non c'e' papa' vergogno e
ratzinger non c'e'
biden o o trump ci sono le due teste
della massoneria che governano tutti
questi gruppi di marionette mario nette
mario draghi infatti come cognome mi
piace poco se si chiamava netta era
meglio cosi' marionetta veniva meglio
ecco ci rendiamo conto di questa cosa
perche' non ce ne vogliamo rendere conto
se io dico questa cosa qui e la gente
sostanzialmente dice ma lo sai che
secondo me si' lo dice in modo un po
folkloristico pero' sostanzialmente cia
gio
e allora se cio' ragione cosa scopriamo
scopriamo la cosa fondamentale una mappa
della realta' italiana completamente
diversa il 30 per cento si sono
vaccinati perche' gli hanno detto
vaccinati l'altro 30 per cento
sto macinati per convenienza perche' si
dovevano vaccinare perche'
sono stati
ricattati sostanzialmente dal governo
gia' pero' non ci dimentichiamo
politically uncorrect che si sono
ricattati ti dicono io sono stato
ricattato e' non lo volevo fare e' gia'
pero' al ricatto hai ceduto
io che sono di memorial fantina me lo
ricordo per tutta la vita perche' poi
alla fine
ve lo ricordate la fine della guerra in
italia cosa c'era livorno grande citta'
meravigliosa tutti fascisti
il giorno dopo erano tutti i comunisti a
livorno
e' come quando si parlava della
democrazia cristiana
la democrazia cristiana era come orietta
berti non la vota nessuno ma va sempre
in finale
questo e' quello che succede capito chi
prega rendersi conto della realta'
cosa possiamo fare dirlo dirlo emettere
il suono il suono crea la realta' e'
questa realta' rimane incastrata
all'interno
dell'universo che noi stessi creiamo e
solo per aver detto
finira' bene finira' bene perche' il
secondo principio della termodinamica ti
dice che la coscienza dell'uomo aumenta
sempre finira' bene
male che vada finira' bene perche' e'
finita bene e fin capi nino oserei dire
durante l'ultima guerra mondiale ci
siamo dovuti pu pare questi americani
che ci rompono i ancora oggi
sul territorio italiano che ve lo
ricorda e una nazione dove si deve
comandare noi e non gli enti che se l'e'
torino pure a casa loro vengano in
vacanza pero' i carri armati se li
portino a casa
questo e' il mio pensierino questo il mio
pensierino per l'italia corre e' sempre
vedete come funziona bene da questo
punto di vista
come finira' come volete che finisca
l'unico parametro sul quale possiamo
veramente lavorare e' il fare qualcosa
l'unica cosa da fare non fare niente
lo sapete come si fa
domani mattina si decide che non esista
tutti a casa nessuno va piu' a lavorare
il problema ci pensa che furbizia e
putzer jana
rimaniamo tutti buonini
non c'e' neanche bisogno di tirar fuori
crocifisso scena pietosa davanti alle
manifestazioni politiche crocifisso se
lo potrebbero ficcare in quel posto dal
mio modestissimo punto di vista
politically uncorrect
perche' la figura di gesu' cristo non e
mai esistita c'e' tutta questa coppa alla
che ti hanno raccontato a scuola e basta
con queste cose qui senno' davvero da gli
asura stona idee ma e' no no quello che
si puo' fare e'
trovare il modo
di non prendere le manganellate stai a
casa non fai niente per una settimana
non va neanche piu' al supermercato non
vai piu' a comprare un giornale non
succede piu' nulla una settimana lo stato
italiano o meglio il governo italiano
perche' lo stato siamo noi
il governo italiano
scappa ad hamamet
lo dice da tino come mai questa cosa non
si fa perche' non abbiamo la
consapevolezza per poterlo fare e io da
solo posso fare il mio
pero' piu' di quello non posso fare quello
che posso fare lo faccio quello che non
posso fare non lo faccio ma non e' che
davanti
a un gruppo di poliziotti
che pretende di prendermi putzer e
portandolo in questura e tenevano cinque
ore in quella situazione li' il ritorno
al punto di partenza io se lo li' a me
passando sul mio cadaverino ma lui non
lo pigliavano
il premio favori o comunque voglio dire
sostanzialmente la conclusione di questo
breve discorso e' questo si parla tanto
di grande reset benissimo il grande
risentono facciamo noi questo e' il
problema
quando ci si presenta
ti presenta nella storia che
rappresentano sempre i padroni chi
comanda in modo estremamente alterato le
cose sono le cosi' prima quindi devono
andare cosi' ora c'e' stato un altro
resetto un'altra serie di the 7 nella
storia ci sara' anche ora e telo che lo
dicono come se
perche' te lo devi creare al loro posto
va bene noi lo creiamo con un piccolo
problema che il reset siamo noi noi
facciamo piazza pulita
noi abbiamo il cancellino in mano noi
facciamo la riforma della rai cacciando
a calci nel culo quei quattro
che vedo la mattina in televisione
quando vado da una mia collega perche'
alle 9 devo essere li' per tutta una
serie di lavori che abbiamo con lei ea e
mentre si prepara per uscire io guardo
quella
bruttissima trasmissione che fanno alle
9 di mattina dalle 9
non lo so dove parlano delle disgrazie
le piu' grandi disgrazie che ci sono echi
celli pensate c'e' un esperto perche' la
rai mica si fa mancare gli esperti c'e'
un signore che si chiama cecchi paone
l'avete mai visto questo signore cecchi
paone giornalista
a un certo punto siccome io poi torno a
casa alle 7 rivedo su youtube dei
pezzettini di della 7 dove c'era
un'altra giornalista con una voce un po
maschile la bella donna ma la voce a
questa voce profonda cosi' che e' patita
per farsi 12 iniezioni al giorno di
virus e che ti ritrovo cecchi paone
un'altra volta questa volta pero' parlano
di altre cose perche' lui e' un esperto di
tutto cioe' esperti di cronaca nera
esperto di psicanalisi di psicologia fa
il poliziotto ovviamente di virus se ne
intende dalla mattina alla sera
rimastica colazione e allora sono andato
a un certo punto a vedere sulla pagina
di wikipedia cosa c'era scritto su
cecchi paone tre righe e' andata da
vedere perche' e' troppo divertente a
seconda riga c'e' scritto cecchi paone e'
un giornalista
scientifico pur tuttavia non ha mai
fatto nessuno studio di tipo scientifico
punto
si allora domani mattina
io mi metto a parlare di minigonne
diventa un esperto di minigonne lo
voglio fa che mi faccio intervistare
dalla rai come esperto di minigonne e'
uguale
allora c'e' qualcosa che non torna
il popolo italiano di freud cosa ho
fatto perche' io le cose le dico male
faccio e mi sono costate sulla mia vita
e molte molte scelte io la fate sulla
mia vita e la televisione quando c'erano
15 anni l'ho buttata dalla finestra
ecco ho fatto cosi' non c'e' piu' quella
televisione di per me io la televisione
non la guardo piu' non non esiste perche'
io ho bisogno di una informazione non ho
bisogno di perdere tempo con dellepoca
io
cosa ne pensa il popolo italiano
e il popolo italiano perche' non
manifesta le proprie idee perche' fa
finta di credere a una cazzata come
questa logica del virus che non e' cosi'
vedete io ho preso prima la cappellina
di dati ho letto quella ma sapete quanti
di questi dati mi sono andato a trovare
in realta' analizzando tutti i lavori
scientifici anche che non erano di mia
competenza perche' poi la gente mi chiede
le cosine e' da me o perche' un te le vai
a vedendo cio' lo dico io su internet
perche' dice faccio fatica di mele te che
si fa prima
ecco va bene
il problema e' cari italiani e cari
italiane come diceva quell'altro
presidente poverino io anche qui ma che
cavolo di presidenti abbiamo in questo
paese cioe' poverini ma da dove li
abbiamo presi questi qui nella scatola
dated e ai miei tempi c'era c'era
una scatola di detersivo dove c'erano le
figurine dentro si chiamava il kid e e
io la mia mamma comprava il team e io
facevo la collezione di figurine
praticamente la mia collezione di
figurine aveva un valore migliore di
tutti i presidenti tranne pertini che e'
l'unico presidente che io riconosco come
il presidente italiano
questi qui non valgono niente non sono
mai va anzi niente questo e' il mio
pensiero
dice matt e dopo ti mettono in galera
per chi lo hai detto no o meglio si'
perche' io ho manifestato una mia idea
e come si diceva prima siccome in questo
paese la liberta'
scarseggia e
probabilmente magari domani mattina mi
venite a portare gli aranci in galera
credo non credo
qualcuno si lamenta del mio microfono
ragazzi abbiamo dovuto alzare il volume
perche' da corrado non si sentiva se no
vi sentivate voi ma non mi sentivo a lui
quindi abbiate pazienza e cerco di non
usare un tono troppo squillante
ma questo e' sentiti ricordo la questione
nell'ipnosi collettiva per rincoglionire
la gente perche' ho visto che era un
volto
era un argomento che interessava tanto
ci sto lavorando
anche per fare un accordo nobile
un'arma in mano i lavori sul triade
sound test e magari dureranno un annetto
eccetera eccetera pero' questo tipo di
tecnica
lo scopo e' quello di mettere in
relazione mettere insieme a correlare il
lobo destro dopo sinistro e sono
sostanzialmente il corpo calloso nel
nostro cervello cioe'
mettere in fase la parte animica la
parte mentale e la parte spirituale
perche' queste possano in qualche modo
avere
piu' capacita' nel fare quello che io ho
messo a punto insieme a triade color
test che e' un test auto conoscitivo su
se stesso che sarebbe aumentare la
consapevolezza di se'
si tratta di far ascoltare dei suoni
alla parte destra del cervello alla
parte sinistra ea tutte e due le parti
insieme suoni modulati in un certo modo
determinate frequenze con delle
apparecchiature molto particolari che
noi stiamo abbiamo intenzione di
utilizzare e
questo sembra dai primissimi screening
che abbiamo fatto che le persone che
ascoltano questo suono siano poi in
grado di acquisire una maggiore
consapevolezza di se' e di
[Musica]
correlare la parte destra parte sinistra
parte maschile la parte femminile
il grado di aggressivita'
che hanno
le malattie
c'e' tutta una serie di
di cose estremamente positive che
abbiamo visto che sono segnali di una
ipotetica capacita' di acquisizione di
entropia diciamola cosi' cioe' di
simmetria cerebrale ecco senza entrare
tanto nel casino questo cosa vuol dire
che un bel giorno noi che abbiamo
preparato questo suono lo facciamo
sentire su youtube a tutti e il giorno
dopo magari
questo governo mi sa che non e' piu' quel
posto questa e' la mia idea vediamo se
funziona
ma hanno gia c'e un sacco e sarebbe
bellissimo perche' sarebbe come usare le
stesse loro armi al contrario cioe'
quindi lavorare sulla sulla stessa banda
intanto devo dire che va bene diretta di
stasera teso sia strepitosa un po per
tutti non ti metto tutti quelli che
dicono che ti amano e ti adorano ma sono
infiniti
sta piacendo ed e' piaciuto tutto
moltissimo ma la cosa come ti dicevo
prima che ci rende forti e che la radio
ma i limiti di youtube in radio in
questo momento ci sono
15.589 persone connesse
15.000 in radio quando su youtube
youtube piu' facebook in questo momento
mi da'
1638 cioe' arriviamo neanche a 2000 metri
in radio siamo piu' di 15.000
si' questo ci fa capire quanto in realta'
questi argomenti
piacciono interessino e quanto ci ci sia
un blocco
alla diffusione quanto siano scomodi
quanto danno fastidio quando si crea il
problema nel momento in cui si comincia
a pensare in modo diverso proprio perche'
siamo creatori
e questa e' la e la e' la controprova che
piu' si trova ostacolo nella diffusione
di queste piu' si dovrebbe dedurre che si
sulla strada buona
per la riacquisizione del proprio potere
chiamiamo insomma per cui
qualcuno chiede quale radio noi siamo in
diretta su
www.discodays.it
trovate il link in descrizione se non
l'ho messo perche' mi sono dimenticato il
che e' possibile logico appena un finiano
la diretta scusate capitan senti
comunque tutti hanno chiesto almeno il
30 per cento secondo te quando finirai
certo quando comincerete a pensare che
finisce sarebbe analisti
dunque si puo' fare una previsione
la previsione e' abbastanza semplice e
quello che si e' visto e che si puo'
facilmente interpretare negli ultimi
mesi e' che il nostro presidente del
consiglio sta tentando di allungare il
brodo cioe' sta tentando
prima chiaramente c'era il g20 e lui
voleva comparire come colui che ha messo
a posto l'italia agli altri 19
disgraziati che sono venuti a
fare una specie di festino a roma
il e
per cui non ci si poteva permettere
grosse manifestazioni
su tutto il territorio italiano di
protesta un'eventuale protesta perche'
avremmo fatto brutta figura con gli
altri 19
nessuno ha risposto e nessuno rispondera'
a putzer
e credo che questo lui lo sappia
e
perche' e' la tecnica russa cioe' non si sa
mai in quello che succedeva in russia
una volta
la gente moriva di raffreddore
sostanzialmente veniva ammazzata da
complotti di palazzo e poi
mao tse tung sembrava imbalsamato a
quando lo tiravano fuori anche a pechino
come se fosse una specie di sedia a
rotelle mentre si affacciava al suo
balcone e poi lo ritiravano dentro e'
probabilmente era gia' morto qualche mese
prima di morire e' pero' ne haiti mesi non
gli avevano detto
questo succede sostanzialmente lui cerca
di allungare il brodo per arrivare a
quelle che saranno le elezioni del
presidente della repubblica
le elezioni il presidente della
repubblica sono fatte in un certo modo
bisogna eleggere sostanzialmente una
persona che abbia determinate
caratteristiche
quando si elegge una persona in
qualsiasi ruolo governativo questa
persona deve avere una caratteristica
cioe' deve essere
compromesso cioe'
ricattabile allora puoi essere eletto
perche' se non fai quello che ti dico io
dopo ti ricatto e ti costringo a fare
quello che ti dico io
in questo contesto
ma carella non vede l'ora di scappare da
li' perche' pensa che se ci sta qualche
altro mese anche lui fa una brutta fine
l'idea mia era che al posto di
mattarella ci sarebbe finito l'onorevole
d'alema
il quale sta zitto zitto poverino che
sta zitto che non dice niente fa finta
di nulla ma essendo un personaggio
squallido e
legato alla massoneria
del suo gruppo attende per poter
accedere a quello scalino che gli manca
d'alema e' una persona che ha un ego come
uno zeppelin
purtroppo la situazione attuale gli ha
rotto le uova nel paniere
perche' ora non ci saranno piu' le
elezioni non ci saranno mai piu' elezioni
questo si capiva esattamente quando
renzi un anno fa faceva delle scelte
politiche che l'avrebbero portato sulla
strada se ci fossero state le elezioni e'
chiaro che lui sapeva perfettamente gia'
da allora che non ci sarebbero mai state
elezioni
mai piu' mai piu'
anche le elezioni che ci sono state
comunali non me le chiamate lezioni sono
andati a votare tre gatti 123
e la gente poi si fa le idee soprano
come mai ha vinto il pd il pd non ha
vinto il pd e' e' stato quello che
storicamente
l'astensionismo is a spiegare tutto agli
italiani l'espressionismo di destra e'
superiore all astensionismo di sinistra
quindi quando la gente si e' votato i
che non ci vuole piu' andare a
votare perche' giustamente ha capito che
non e' quella strada per risolvere il
problema
la destra massicciamente non va piu' a
volare a votare nella sinistra c'e'
sempre qualche comunista di quelli
vecchi che dice sempre attacchiamoci il
naso ma andiamo a votare lo stesso per
questi stronzi del mio partito i
comunisti sono cosi' io sono in toscana
il conosco benissimo non non i resti non
stai a casa non c'e' andare a votare
meglio no perche' dopo si sente male il
vero comunista di una volta e quindi
essendo che la
l'astinenza dal voto della sinistra in
qualche modo era piu' grande di quella
della destra ha vinto la sinistra ma che
e' una sinistra per modo di dire perche'
ha un partito il pd totalmente svuotato
dentro di contenuti
nonche' il 5 stelle sia diverso
totalmente svuotato di contenuti questa
e' la crisi del movimento 5 stelle
benissimo a questo punto
andiamo avanti
mario draghi non puo' tornare indietro
perche' per esempio prendete la protesta
che giustamente aveva fatto putzer e e
che era per me assolutamente
condivisibile
toriale che impazza
torielli ben passo il primo scalino
toglie l'impasto poi ci sarebbe stato un
altro scalino togliere il vaccino
attenzione perche' poi vediamo
politicamente politically correct cosa
vuol dire questo
lo puo' fare non si puo' tornare indietro
perche' nell'istante in cui si torna
indietro la gente capisce che il governo
draghi
si reggeva solo solo ed unicamente sul
ricatto che draghi ha fatto agli altri
parlamentari
per esempio
le destre sono state sicuramente
ricattate sicuramente si vede
chiaramente
[Musica]
ci sono degli scandali su alcuni partiti
di destra per certi tipi di fondi che
avevano radici russe e si tratta di 45
mi sembra milioni di euro se non di piu'
che non sono mai piu' tornati all'ovile
che non si sa che fine hanno fatto
probabilmente draghi lo sa benissimo che
fine hanno fatto
e allora qualcuno gli dice guarda che ti
devi stare con me anche se non ti piace
perche' perche' se non stai piu' con medico
questi soldi che fine hanno fatto
e allora ecco che le destre si incollano
mario draghi in modo perfetto dicendo
siamo contrari a mario draghi
ma pero' non lo sfiduciano mai
e certo non potrebbero fare per le ovvie
ragioni di prima cosa avevo detto sedeva
il governo devi essere ricattabile senno'
nella stanza dei bottoni non ci puoi
entrare perche' una volta che si e'
entrato nella stanza dei bottoni 6
pericolosissimo e quindi devi trovare il
modo devono trovare il modo chi comanda
di tirati fuori 7 e novati bene come
hanno fatto in tempo e con berlusconi ce
l'hanno messo dal governo e ci hanno
tolto nessun problema quindi bisogna
arrivare al
alle votazioni
nell'istante in cui ci saranno le
votazioni si gira le votazioni non vanno
fatte perche' c'e' il virus sono
pericolosissime quindi vi tenete mario
draghi come super presidente per sempre
a questo punto
la gente che si e' fatta la prima la
seconda la terza dose
la terza dose
pero' ci sara' la quarta ve lo dico
sicuramente perche'
i governanti oggi i nostri governanti
hanno gia' stanziato i soldi per la
quarta dose stamattina ho ieri quindi se
hanno stanziato i soldi vuol dire che
hanno gia' prevista come funzionano
queste dosi e' molto semplice
si lavora sulla proteina spike la
proteina spike e' un pezzettino piccolo
piccolo piccolo di tutta la proteina
questa proteina e' gia' cambiata nel tempo
quindi noi abbiamo sempre i vaccini che
sono stati fatti per la prima proteina
spike quindi questi vaccini soprattutto
quelli la terza dose fanno ammirare un
bersaglio che non c'e' piu' quindi la
sterza dose conserve
scientificamente a niente
se non a pensare che se ti fai la terza
dose ti daranno il game pass
e se ci credete fate verizon azzurra io
tra bufala donne fatte neanche 25 pero'
dopo non ti lamentare che che che hai
avuto qualche disturbo di pancia di
notte e lontane lamentano venire perche'
poi mi telefonano mi sono fatto il
vaccino l'altro giorno ma ho scoperto
che sono qui sono paralizzato su una
sedia non so come muovermi ecc e cosa
posso fare per lavare il mio corpo io
niente confessati di le tue ultime
preghiere e crepa in pace non ci rompere
piu' i visto che sei stato cosi'
deficiente da fatti le dosi
perche' questo e' l'unico politically
uncorrect
questo per un linguaggio queste sono le
cose che devono essere letti pero' se
scende la gente che vuole credere cecchi
paone
creda cecchi paone per carita' di dio non
c'e' mica nessuna problematica
pero' quello che succedera' e' che
tutte le persone che avevano pensato
non quelli che non hanno pensato che
sono solo il 30 per cento quelli che
avevano pensato mi faccio questi 23 dosi
di vaccini e poi e poi basta e poi alla
fine che cominciano a vedere la gente
intorno che gli crea perche' quello che
sta succedendo
quando cominciano a sentire le notizie
date dei giornali locali
e' perche' guardate che i giornali sono
piene di queste cose
l'altro giorno c'e' un ragazzo di 25 anni
andava fatto una corsettina per prendere
l'autobus e' rimasto schiantato li' certo
la scorse tina non la puoi piu' fare
perche' ti sei fatto il vaccino e' il
vaccino produce nelle miocarditi te non
te ne accorgi ora te ne accorgi quando
fai la corsettina
non altro e rari guidava ed e' morto
non e' che diviene l'infarto che ti viene
il male al braccio no
cosi' pur davanti e sai cosi' un giornale
ci sono tutte queste morti che pero' sono
morti senza nessuna causa ovviamente no
e quindi volete continuare a credere che
non ci sono cause non c'e' nessun
problema io
verro' al vostro funerale e' l'unica cosa
che posso fare ha gia' che si incazzera'
comincera' a capirlo perche' certa gente
dura marmorina come si dice qui pero'
dopo un po capisci
quando la gente gli italiani capiranno
capiranno quando e' troppo tardi
io credo di no ma non perche' mi fido
della degenza degli italiani su cui non
ho ormai ci ho messo una pietra sopra
zero dopo 40 anni di insegnamento posso
dire che il 95 per cento degli studenti
che esce dall'universita' e' cretino o 40
anni insegnamento visto due milioni di
studenti
cio' una statica elevata per ora in pochi
che non sono tre t sono dei geni
pero' quelli che non sono cretini sono
quelli che fanno aumentare comunque
l'entropia del sistema perche' l'entropia
the sisters aumenta sempre
quindi io non e' che mi fidi tanto della
popolazione o del coraggio che potrebbe
avere la gente nel dire ora mi sono
rotto le palle basta mi riprendo su di
me riprendo su di me la responsabilita'
della mia vita che credevo
credevo si dovesse dare la
responsabilita' ad altri con una scheda
elettorale se ci metti una firma sopra e
di ci pensa cite' a governare io ce la fa
no ceneri pensate a governare e non devi
piu' delegare nessun altro perche' hai di
legato al movimento 5 stelle e' visto che
fine hanno fatto i voti ai delegati il
pd e continui a delegarlo ministro
questa gente qui come e' impresentabile
ai e poi ci sono quegli altri poverini
ma quegli altri manco li tengono in
considerazione perche'
[Musica]
che significato ha la destra in italia
la destra non e' mai esistita ad essi
puoi votare a destra perche' quelli di
sinistra ti fanno schifo ho capito ma
che cavolo di voto e' allora vota per
l'unico partito che e' veramente
importante te stesso non andando a
votare
questo e' il problema fondamentale che la
gente pero' non si prende la
responsabilita' delle proprie
azioni
e allora delega un politico e' pero'
sedare di politico dopo non puoi
sputargli ne' kiasma ottico al politico
ce l'hai messo te li il movimento 5
stelle tanti anni fa quando io dicevo io
l'ho scritto in tempi non sospetti in un
libro che parlava del dl del mondo
felice che il movimento 5 stelle sarebbe
stata una grande cagata
ma perche' no che io guardo al futuro
perche' guardo nell'universo che mi
circonda siccome un minimo di
consapevolezza probabilmente ce lo
riesco a interpretare quelli che sono i
segnali dell'universo in un modo piu'
chiaro e piu' ragionevole
tutto li'
si puo' fare ce la possiamo fare a
ragionare la gente due piu' due fa
quattro
ei e vi forza ragazzi sveglia due piu'
due fa quattro
un grado di inerzia incredibile no e
questo sorta di lavaggio del cervello
che e' stato fatto per anni
ovviamente crea uno blu di lamento
pesante secondo me pero' quello che sta
capitando cioe' in planet in esperte che
non viene piu' italiano di diventare
sempre piu' aspre inasprirsi delle varie
misure anti follia
diciamo e invenzioni varie per cui
probabilmente
il green pass sara' applicato solo a
quelli che hanno fatto la terza ad
oggetto di almeno obbligato tutti per
cui poi ti diranno che non parlarne
supermercati che non puoi fare questo
quello quell'altro a piu' non posso nel
momento in cui questa cosa si estendera'
otterra' l'effetto contrario su molti
perche' per un po va bene
tollero dollaro tollero d'olio poi
arriva un punto che e' cosi' esasperata la
cosa che la convince dire no pero'
aspetta momento io sono convinta che gia'
i numeri delle persone vaccinate
proposti siano numeri un po coreografati
cosi' come lo erano quelli morti di kobe
non e' cosi' come sono ribassati quelli
che in teoria sono stati danneggiati dai
vaccini cioe' qua viene sempre tutto
messo un po in maniera tale che
giustifichi una narrativa quindi se io
ti dico che ci sono il 90 per cento di
italiani vaccinati poi non ti posso far
vedere che nelle manifestazioni di
piazza c'e' tutta sta gente perche' se
qualcosa non va e vero che qualcuno e' un
vaccinato pentito e ce ne sono pero' e'
anche vero che
l'informazione che si cerca di dare che
ormai tranne quattro poveri sfigati che
sono molto probabilmente terapia artisti
fascisti eccetera eccetera
tutti gli altri sono assolutamente
concordi ovviamente questa e'
l'informazione che si vuole dare perche'
le persone che uno ad uno versa la norma
non si non c'e' in quello che vedo io
anche in parlamento con le forze che
dovrebbero in qualche modo
fare un minimo di rivoluzione che ne so
posso pensare a paragone posso pensare a
alla cunial posso pensare a
toscano ecco che deve ancora che crea il
suo nuovo party tutti che creano un
nuovo movimento un nuovo partito
eccetera non andranno da nessuna parte
perche'
il sistema partitico che il sistema
politico e' fallito e' fallito totalmente
quindi credere che si possa con la
democrazia
rivoltare distruggere eliminare
scoperchiare questo potere e mettersi a
governare in modo tra virgolette
democratico e' una follia non si puo'
usare la democrazia in un paese dove la
democrazia non c'e' e non c'e' mai stata
non si puo' e' e come voler pretendere di
sentire la musica in un computer che non
ha la scheda audio
non si puo' quindi questa gente sta
perdendo tempo e perde tempo anche
perche' usa un linguaggio politically
correct e cioe' cosa dice a noi non siamo
novack se noi no noi siamo contro il
green passo no sbagliato che devi essere
knox perche' questo caso di macine una
stronzata
e lo deve
perche' ti devi vergognare sono io sono
l'unico l'unico novak si italiano
l'unico come il panda mi metteranno qui
il cosino panda mi mettono in un corso
mm sotto sale di mi tengono mi
conservano io sono l'unico che ha il
coraggio di dire
solo no vat voglio vedere se c'e'
qualcuno che vi viene rompere i
allora sai ma finche' uno dice che
e' per la liberta' di scelta se uno si
vuole suicidare con il vaccino ma
lasciatelo fare
e come quello che e' giu' dal ponte no
perche' hai ragione e infatti questa cosa
hai fatto bene a dirmelo perche' mi porta
a
sottolineare una cosa molto importante
ammettiamo per un attimo di essere
democrazia e capiremo subito che non lo
siamo se noi fossimo in democrazia
la democrazia in questo paese e i dati
fossero effettivamente quelli di il
governo
la maggioranza
ha deciso che noi ci dobbiamo vaccinare
tutti quindi siccome siamo in democrazia
dobbiamo rispettare la maggioranza
allora facciamo un altro esempio
domani mattina
la maggioranza ha deciso che ti devi
dare una martellata sulle palle tutti
quanti
e noi tutti quanti siccome la dettagli
la maggioranza lo dice cioe' se noi
abbiamo un popolo di deficienti una
maggioranza di deficienti e ancora
bisogna seguirla
la maggioranza di solito ovviamente non
eccelle perche' quelli che eccellono sono
pochi quindi e' una interpretazione la
mia interpretazione e' chi ha ragione e
chi ha torto
storicistica mente parlando la storia
vista in modo scientifico cioe'
storicistico turisticamente parlando ha
ragione colui che fa parte della
maggioranza
durante il fascismo erano quelli destra
che avevano ragione durante il comunismo
erano quelli di sinistra che avevano
ragione la ragione era dunque
storicistica bene in questo contesto
quindi bisognerebbe dire che siccome le
cose non stanno cosi' si potrebbe anche
pensare che non hanno ragione quelli che
si vogliono vaccinare sulla base del
fatto che se si vaccinano staranno male
per tutta la vita
e soprattutto c'e' un aspetto
non solo di natura
legislativa cioe' sul fatto che se la
maggioranza se tutti decidono di darsi
una pugnalata nel petto
allora anche quelli che non sono
d'accordo se lo devono dare questa cosa
che capita che non ha senso
quindi se uno vuole
come mangiare una caramella e come
essere carnivori allora siccome tutti
bisogna essere vegetariani tutti la
maggioranza sono vegetariani bisogna
essere tutti i vegetariani non avrebbe
senso questa cosa qui
c'e' qualcosa che non torna
in questo perfido meccanismo questo che
cosa vuoi dire vuol dire che
innanzitutto la ragione non e'
legata alla al numero di persone che la
sostengono cioe' noi possiamo essere un
miliardo di persone in italia e io posso
essere una persona che la pensa in modo
diverso
ma chi lo decide chi e' che ha ragione lo
decidono le sette i 7 miliardi lendini
miliardo di persone ma su quale base su
una base di pura convenienza sociale
il modello che si tende a
sopperire di societa'
nel famoso grande re 7 che vogliono
altri e' il cambiamento di una societa' in
cui prevale l'interesse del singolo in
un cambiamento della societa' in cui
prevale l'interesse della societa' quindi
il singolo puo' chiaramente essere
eliminato questo lo ha chiaramente detto
mario draghi
siccome io sono quel singolo che prima
che mario draghi
elimini io gli posso assicurare a mario
draghi che vi faccio vedere i sorci
verdi
e glielo assicuro che e' meglio che ci
pensi bene allora ecco che ci sono delle
difficolta' perche' poi qualcuno dice ma
perche' proprio a me
no io no lo decido io quando morire e' il
decisono anzianotto 70 anni cielo
purtroppo mi tocchera' ancora a campare
almeno 10 anni purtroppo perche' mi farei
volentieri a meno tempo ma gina a 10
anni che vedo mario draghi quando
accendo la televisione ma io mi butto
dalla finestra da solo mi suicido da
solo faccio un favore a tutti quelli che
si sa che che che hanno detto che noi
noi non vaccinati ci dobbiamo suicidare
e' stato detto questo da alcune forze
politiche
ultimamente
e' bene
non funzionera' non puo' funzionare perche'
l'entropia aumenta sempre era entropia
guardate il secondo principio ha chiaro
dinamica la legge di box one l'entropia
e' un principio non e' un teorema c'e' una
differenza fondamentale il teorema va
dimostrato il principio e' cosi' e basta
cosa vuol dire questo che l'entropia
nell'universo va in una certa direzione
e come una gigantesca onda che cammina
ed e' cosi' grande e cosi' potente cosi'
forte che non la puoi fermare nessuno la
puo' affermare
quindi
chi sta una parte dell'entropia cavalca
l'entropia
gli altri vengono schiacciati dall'intro
pia no da chi e' contrario
no da una lotta no dal lanciare una
bomba non uccidere qualcuno non ce n'e'
assolutamente bisogno
la entropia fa tutto da sola
aspetta che rimetto l'audio senti io ti
devo assolutamente leggere questo
messaggio stop che lo ritrovo perche'
allora
corrado 6 la mamma che ho sempre
desiderato voglio essere allattato cosi'
tutte le sere
sei diventato mamma
sono sempre stato
e sempre stato quando si facevano
studiavo e lavoravo sulla ipnosi
regressiva
il rapporto che c'era tra la dotto o
comunque la persona che era librosi e io
che induceva questa ipnosi diventava un
rapporto molto particolare che io dovevo
molto doveva stare molto attento a
regolare perche'
il i maschi mi prendevano come loro
padre il padre che io avrei avrei dovuto
essere e che loro non avevano
sostanzialmente e le femmine mi vedevano
sostanzialmente come il pop il loro
ipotetico uomo des dei loro sogni
il principe azzurro
e allora io dovevo
ridirigere questo tipo di
sensazione che loro avevano facendogli
comprendere cose fondamentali come il
fatto che l'amore non esiste
ma che era la loro idea determinata dal
fatto che la mia parte a nemica e la
parte a nemica del soggetto femmina che
avevo davanti siano in qualche modo
unificati in un istante per mettere a
disposizione l'uno dell'altro le proprie
esperienze in un processo di comunione
no di
condivisione e in quel contesto
quando pero' si era finita e ognuno aveva
riacquisito la propria identita' l'altro
vedeva in me la parte di se' che aveva
sempre cercato non aveva mai trovato
nell'istante in cui io gli faccio capire
che questa cosa come funziona attraverso
il processo di transfer che c'e' nelle
nelle prose il soggetto comprende anche
che l'amore non esiste perche' perche'
siamo tutti la stessa cosa e quindi e'
inutile che io ami me stesso sarebbe
assolutamente
inservibile non serve a niente
la quella cosa che la gente sbaglia oggi
sotto forma di amore e' semplicemente la
meraviglia che tu provi quando vedi e
non capisci ma e riconosce nell'altro te
stesso questo e' il momento di gioia
somma
se anche perche' superi la dualita'
assolutamente sicuro
e infatti
eros e' quello che porta alla coincidenza
e quindi al
superamento della divisione in questo
senso
avrebbe senso senti comunque qua mi ti
chiedono tutti i venerdi' e sono tutti
entusiasti dicono bianchi da eleonora
tutti i venerdi' io ti prendi su di
venerdi' bisogna vedere tutto cio' in un
batter d ecco non avrebbe senso
non avrebbe senso veramente il senso e'
cercare di dare una svolta
alla alla situazione facendo in modo di
non insegnare niente a nessuno ma
facendo in modo di porsi di fronte
all'altro facendo rivedere all altro la
tua mappa del territorio
io le cose dalla mio punto di vista le
vedo cosi' che prova a metterti per un
attimo nei miei panni e condividiamo
insieme
la stessa mappa del territorio
poi tornerai dentro di te e giudichera' i
se dal tuo punto di vista si vede meglio
no la situazione
questo cosa vuol dire vuol dire che non
c'e' nessuno che insegna ad un altro
perche' insegnare non e' possibile perche'
se l'altro ha una consapevolezza di te
non e' in grado di capire quello che ti
stai dicendo e' solamente quello che puo'
accadere e che l'altro ci deve mettere
la buona volonta' per entrare nei tuoi
panni per un attimo
immedesimarti
nella tua esperienza
tornare a casa e ragionarci sopra
questo si puo' fare non in continuazione
perche' senno' l'altro cioe' quello che
viene chiamato erroneamente studente si
inizia e e aspetta sempre che l'altro
gli dica cosa devi fare invece io lascio
sempre l'altro un po a bocca aperta non
gli concludo il discorso perche' voglio
che lo concluda da solo
ed e' giusto e fai bene pero' una volta
ogni tanto ma stinta nella gara di
stabia na vota l'anno
va bene dai siamo vicini alla fine
dell'anno presto saremo 2022 per cui
allora io intanto ti ringrazio
tantissimo per questa serata che oltre
ad aver toccato degli argomenti
estremamente
importanti e di attualita' e' stata molto
divertente come so che tu sai fare
ma questa e' veramente veramente bella
ricordo a tutti che comunque siamo
andati in diretta e quasi sempre lo
facciamo anche sulla radio punto
discovery punto cloud che domani sera
alle ore 21 ci sara' una conferenza sia
con veleno sandro ma anche alberto molin
che e' stato ospite sul mio canale ed e'
uno strettissimo collaborare di stephen
foulser per parlare di quello che sta
avvenendo il titolo della conferenza
sara' quello che piu' preoccupa tutti voi
che state seguendo stasera quindi
faccini piazza e green pass e la lotta
in atto e quindi si dara' una lettura
critica di quello che sta avvenendo e mi
vede completamente d'accordo che diceva
corrado che la responsabilita' a questo
punto e' di ognuno di noi
mica tanto di fare chissa' che cosa ma di
non fare perche' l'arte della guerra
insegna che non sempre bisogna fare a
volte il non fare e' un'azione
altrettanto forte e potente e credo che
c'e' l'accordo anche tu su questo
non c'e' solo fare ma anche non fare io
ti ringrazio tantissimo dico tutti
quelli che siamo interessati alla
conferenza che possono andare ad
iscriversi su talk show net
www.smau.it
linking descrizione a questo video
comunque grazie ancora tantissimo perche'
se e' stato cosi' tanto cosi' a lungo cosi'
divertente cosi' speciale come assoluta
rifare e buonanotte a tutti quando la
notte
ciao a tutti
N° Post: 475
Sipolino Fabio
Wednesday 11th of August 2021 01:13:13 PM
Microdosi di Lsd, il teorico Fadiman: "In crescita anche in Europa"
di Andrea Marinelli
Gia' negli anni Sessanta, quando San Francisco era la capitale degli acidi, lo psicologo James Fadiman, 78 anni, era fra i pochi ricercatori interessati a scoprire gli effetti dell'Lsd sulla produttivita'. Oggi e' considerato il grande teorico del microdosaggio -- il suo regime, quello scelto da gran parte della "nuova generazione", prevede dieci microgrammi di Lsd ogni tre giorni -- e conduce le sue ricerche su un campione di 1.800 volontari che gli inviano i propri rapporti online.
Quali sono gli effetti del microdosaggio?
"Gran parte delle persone sostengono di funzionare meglio: se sono depressi, dopo sono meno depressi; se sono creativi, dopo sono piu' creativi. In generale, le persone si sentono meglio, hanno relazioni sentimentali migliori e sembrano sviluppare abitudini salutari".
Quanti sono i rischi di dipendenza?
"Se ci sono, sono molto bassi. Non puoi prendere droghe psichedeliche tutti i giorni, altrimenti gli effetti positivi svaniscono".
Quante persone hanno avuto problemi con il microdosaggio?
"Secondo i nostri rapporti, meno dell'1 per cento delle persone non lo ha trovato di aiuto e ha smesso di farne uso".
Perche' ha dedicato questi ultimi anni ad aiutare le persone con il microdosaggio?
"Se le persone decidono di fare uso di droghe psichedeliche, vorrei che lo facessero in sicurezza e traendone piu' benefici possibile".
Siamo all'apice della popolarita' del microdosaggio?
"Assolutamente no. L'utilizzo sta aumentando con una velocita' a cui non riusciamo a stare dietro, soprattutto in Europa".
L'Lsd e' ancora considerato uno stigma sociale?
"Non nei circoli piu' istruiti. Tenga presente che da quando l'Lsd e' stato reso illegale negli Stati Uniti cinquant'anni fa, solo negli Stati Uniti ne hanno fatto uso 26 milioni di persone".
Chi ne fa uso, e perche'?
"Anche se non esistono numeri accurati, riceviamo rapporti da persone di eta' compresa fra i 15 e i 75 anni provenienti da oltre venti Paesi, con qualsiasi livello di istruzione e di ogni classe sociale: fra loro ci sono psichiatri, banchieri, musicisti, casalinghe e studenti. Ne fanno uso perche' ne apprezzano la sicurezza e i benefici, e perche' il microdosaggio di Lsd gli permette di continuare ad avere una vita normale, visto che non ha i classici effetti collaterali delle principali droghe pesanti".
***
I rischi delle microdosi, di Danilo di Diodoro
Dopo essere stata la droga simbolo degli anni Settanta, l'Lsd (dietilammide dell'acido lisergico) vive oggi un'inaspettata seconda primavera nella Silicon Valley, dove molti giovani hanno iniziato a utilizzarla per finalita' che avrebbero fatto inorridire gli hippie di allora: essere piu' concentrati e attivi sul lavoro. In realta' l'uso attuale e' molto diverso da quello voluttuario e spirituale degli anni Settanta anche per le dosi utilizzate. Mentre per un tipico "trip" ("viaggio") psichedelico era necessario assumere tra i 75 e i 150 microgrammi di Lsd, l'uso attuale si limita ad assunzioni di 10-20 microgrammi per singola somministrazione, da ripetere magari dopo tre-quattro giorni. L'effetto di queste microdosi sembra essere soprattutto quello di facilitare il rapporto con gli altri, l'ascolto, ma anche migliorare l'ideazione e la creativita'. Elemento cruciale quello della creativita', molto ricercata in ambienti di lavoro estremamente competitivi.
Entropia cerebrale
Ma l'Lsd non e' certo una sostanza che si presti a un uso disinvolto. La sua azione sul funzionamento cerebrale e dell'intero organismo non e' ancora del tutto chiarita, ma si sa che e' estremamente potente, e che, oltre a una serie di azioni sul sistema nervoso simpatico, altera per un periodo di 8-10 ore l'intera dinamica delle connessioni cerebrali, interferendo principalmente con il sistema di neurotrasmissione serotorinergica (che usa cioe' la serotonina come mediatore). Recenti studi realizzati con la Risonanza Magnetica funzionale hanno evidenziato anche un'azione fino a poco tempo fa del tutto sconosciuta. Oggi si sa che il cervello funziona soprattutto attraverso una serie di connessioni (brain network) prestabilite, che rappresentano le "vie" normali attraverso le quali varie aree sono tenute in costante contatto funzionale. Le sostanze psichedeliche, tra cui quindi anche l'Lsd, riducono la stabilita' e l'integrita' di questi network. "Sotto l'azione delle sostanze psichedeliche il cervello diventa piu' "entropico"" spiega il professor Charles Nichols, Associate professor of Pharmacology al Louisiana State University Health Sciences Center di New Orleans, autore con altri collaboratori, di una revisione sull'argomento pubblicata sulla rivista Clinical Pharmacology & Therapeutics. "Le sostanze psichedeliche portano a una condizione cerebrale in cui e' presente un maggior repertorio di connessioni che si formano e si frammentano nel tempo. Quindi non solo fanno funzionare il cervello in maniera piu' casuale, ma dopo che la normale organizzazione e' distrutta, emergono forti connessioni funzionali non presenti nello stato normale".
"Bad trip"
Si tratta di uno sconvolgimento cerebrale che resta limitato alle 8-10 ore di azione della droga e dei suoi metaboliti, ma che puo' generare effetti indesiderati anche gravi per l'utilizzatore. Il piu' conosciuto e' il cosiddetto "bad trip", un episodio di ansia acuta o panico, caratterizzato da pensieri terrificanti, paura di perdere il controllo, senso di profonda disperazione. Possono insorgere anche pensieri deliranti di tipo paranoideo, che necessitano della presenza di qualcuno in grado di rassicurare e di contenere possibili comportamenti rischiosi, anche a seguito del senso di disorientamento delle allucinazioni che possono comparire specie per l'utilizzo di alte dosi.
Flashback
Un altro possibile effetto negativo dell'uso dell'Lsd sono i cosiddetti "flashback", l'involontario ripresentarsi nella vita normale di sensazioni e percezioni tipiche dell'esperienza lisergica, catalogate dal Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM) come "Disturbo persistente di percezione allucinogena". Sebbene si tratti di un effetto collaterale raro, in alcuni casi puo' ripresentarsi anche anni dopo l'esperienza lisergica. Inoltre, non e' ancora chiaro se e con quale frequenza l'uso dell'Lsd possa essere di per se' causa di reazioni psicotiche in persone che non hanno gia' una predisposizione in tal senso.
Nessun dato serio
E sebbene questa sostanza non dia dipendenza fisica, sono stati riportate condizioni di dipendenza psicologica che spingono l'individuo a voler ricercare continuamente l'esperienza lisergica. Poco o nulla si sa ancora dei rischi connessi all'impiego delle microdosi. Lo studio attualmente condotto dal sito Microdosing Psychedelics non ha i caratteri della ricerca scientifica, ma solo di una raccolta di esperienze. La letteratura medica al momento non ha ancora prodotto specifici studi sui possibili rischi a breve e lunga distanza dell'impiego di microdosi di Lsd.
Uso terapeutico
Infine c'e' da segnalare che molti ricercatori stanno valutando i possibili impieghi terapeutici di questa sostanza. Effetti positivi sono stati segnalati sull'ansia e la depressione di persone affette da forme avanzate di cancro, ma anche in casi di disturbo ossessivo-compulsivo refrattario ad altri trattamenti, oltre che per condizioni di dipendenza da sostanze, come gli oppiacei. Forme di psicoterapia supportata dall'uso dell'Lsd sono state sperimentate con risultati incoraggianti. Ma sono tutte operazioni da effettuare sotto stretta sorveglianza medica, anche perche' richiedono un'attenta selezione dei pazienti, per evitare che i danni possano risultare superiori ai potenziali benefici.
N° Post: 474
Sipolino Fabio
Wednesday 11th of August 2021 11:10:33 AM
UOMINI E LEMMINGS di Giorgio Agamben
I lemmings sono dei piccoli roditori, lunghi circa 15 centimetri, che vivono nelle tundre dell'Europa e dell'Asia settentrionali. Questa specie ha la particolarita' di intraprendere improvvisamente senza alcun motivo apparente, delle migrazioni collettive che terminano con un suicidio in massa nelle acque del mare. L'enigma che questo comportamento ha posto agli zoologi e' cosi' singolare che essi, dopo aver tentato di fornire spiegazioni che si sono rivelate insufficienti, hanno preferito rimuoverlo.
Ma una delle menti piu' lucide del XX secolo, Primo Levi si e' interrogato sul fenomeno e ne ha fornito un'interpretazione convincente. Noi diamo per scontato che tutti gli esseri viventi desiderino continuare a vivere: nei lemmings per qualche ragione questa volonta' e' venuta meno e l'istinto che li spingeva a vivere si e' rovesciato in un istinto di morte.
Io credo che qualcosa di simile stia oggi accadendo a un'altra specie di viventi, quella che noi chiamiamo homo sapiens. Il suicidio collettivo avviene qui -- come si conviene a una specie che ha sostituito all'istinto il linguaggio e a un impulso endosomatico una serie di dispositivi esterni al corpo -- in modo artificioso e complicato, ma il risultato potrebbe essere lo stesso.
Gli esseri umani non possono vivere se non si danno per la loro vita delle ragioni e delle giustificazioni, che in ogni tempo hanno preso la forma di religioni, di miti, di fedi politiche, di filosofie e di ideali di ogni specie. Queste giustificazioni sembrano oggi -- almeno nella parte dell'umanita' piu' ricca e tecnologizzata -- cadute e gli uomini si trovano forse per la prima volta ridotti alla loro pura sopravvivenza biologica, che, a quanto pare, si rivelano incapaci di accettare.
Solo questo puo' spiegare perche', invece di assumere il semplice, amabile fatto di vivere gli uni accanto agli altri, si sia sentito il bisogno di istaurare un implacabile terrore sanitario, in cui la vita senza piu' giustificazioni ideali e' minacciata e punita a ogni istante da malattie e morte. E solo questo puo' spiegare che, benche' le industrie che li producono abbiano dichiarato che non e' possibile prevedere gli effetti dei vaccini a lungo termine, perche' non e' stato possibile rispettare le procedure previste e che i test sulla genotossicita' e cancerogenicita' termineranno solo nell'ottobre del 2022, milioni di persone sono state sottoposte a una vaccinazione di massa senza precedenti.
E'perfettamente possibile -- anche se non e' in alcun modo certo -- che fra qualche anno il comportamento degli uomini risultera' simile a quello dei lemmings e che la specie umana si stia in questo modo avviando alla sua estinzione.
N° Post: 440
Sipolino Fabio
Sunday 1st of August 2021 10:09:03 AM
Lo stratega contro
L'attualita' antagonista di Guy Debord
di Gabriele Fadini
A chi lo definiva un filosofo, Guy Debord rispondeva di essere uno stratega. Per comprendere appieno cio' che egli intendeva Gabriele Fadini comincia dal momento in cui nell'opera di Debord la strategia non e' solo riscontrabile tra le righe come una modalita' di azione, ma in cui diviene il tema stesso di un'opera: Il gioco della guerra, ovvero il resoconto di una partita a un gioco di strategia, ideato dallo stesso fondatore dell'Internazionale Situazionista. A partire da qui, Fadini puo' approfondire alcuni aspetti del pensiero teorico-politico di Debord, confrontandosi anche con le interpretazioni di Agamben, Freccero e Bifo.
* * * *
Come mostrano ancora queste ultime riflessioni sulla violenza, non ci saranno per me ne' ritorno, ne' riconciliazione. La saggezza non verra' mai [i].
Iniziare un testo dedicato a Guy Debord citando le ultime parole della sceneggiatura del suo ultimo film In girum imus nocte et consumimur igni non significa solo installarci in quel "gioco" secondo cui la massima fedelta' ad un autore consiste nella massima infedelta', quanto piu' riflettere sulle regole del particolare gioco che e' quello debordiano e ancor di piu' sull'utilita' di questo gioco per un pensiero che si voglia antagonista. Il nostro intento, infatti, e' quello di dimostrare come il gioco fornisca un accesso peculiare, originale ma soprattutto fortemente attuale, alla riflessione dello stratega francese.
1. A chi, infatti, lo definiva un filosofo Guy Debord rispondeva di essere uno stratega. Per comprendere appieno cio' che egli intendeva definendosi stratega e' bene riferirsi al momento in cui nell'opera di Debord la strategia non e' solo riscontrabile tra le righe come una modalita' di azione, ma ove essa diviene il tema stesso di un'opera: ci riferiamo ivi a Il gioco della guerra, che altro non e' che il resoconto di una partita a un gioco di strategia, ideato da Guy Debord stesso, tra lui e la seconda moglie Alice Becker-Ho.
Il gioco della guerra e' un'opera che attraversa la vita di Debord per piu' di trent'anni ed e' forse l'unica opera cui egli riconosce un valore che resista al fluire del tempo. Sarebbe motivo di un'analisi molto interessante leggere l'intera opera debordiana proprio alla luce di questo gioco, ma quello che ci interessa sottolineare in questa sede e' come Debord vide la propria stessa vita come un'incessante guerra che lo impegno' in una costante messa a punto di strategie. Il gioco della guerra non e' un gioco territoriale poiche' in esso lo spazio non e' qualcosa da conquistare o da difendere [ii], ma allo stesso modo non e' un gioco prettamente temporale [iii] poiche' tutto quanto ha a che fare con gli elementi della temporalita' e' assente. L'aspetto piu' interessante della strategia che anima questo Kriegspiel e' che si tratta di una strategia animata da necessita' contraddittorie [iv] che fa si' che "l'interazione permanente della tattica e della strategia puo' comportare delle sorprese e dei rovesciamenti, talvolta fino all'ultimo istante. I principi sono sicuri, e la loro applicazione e' sempre incerta" [v].
E'possibile affermare de Il gioco della guerra cio' che la stessa Alice Becker-Ho sostenne a proposito della formula che conclude il film In girum che sostituisce la parola "Fine" e da cui siamo partiti, ovvero che e' dalla fine che si puo' sapere, palindromicamente, come si sarebbe dovuto interpretare l'inizio. La strategia, infatti, risulta valida solo dall'esito finale essendo il gioco un gioco di guerra il cui fine e' il completo annientamento della parte avversa. Ma non solo, perche' a rafforzare questa idea ci viene in soccorso quanto ricorda Mckenzie Wark, allorche' sottolinea come Debord non solo perfeziono' per tutta la propria vita Il gioco della guerra ma giocandovi, ne trasse moltissime lezioni su come condurre la propria stessa vita arrivando a considerare le sorprese di questo Kriegspiel come infinite [vi].
Commentando il "da riprendere dall'inizio", Debord sottolinea come:
"il verbo riprendere ha qui parecchi significati congiunti da conservare al massimo. In primo luogo: da rileggere, o rivedere, dall'inizio (evocando cosi' la struttura circolare del titolo palindromo). Poi: da rifare (il film o la vita dell'autore). Quindi: da criticare, correggere, biasimare" [vii].
Per Debord, la struttura del palindromo ha a che fare con quella del labirinto:
"Ma niente traduceva questo presente senza vie d'uscita e senza riposo come l'antica frase che ritorna integralmente su se stessa, essendo costruita lettera per lettera come un labirinto da cui non si puo' uscire, di modo che essa accorda cosi' perfettamente la forma e il contenuto della perdizione: In girum imus nocti et consumimur igni. Giriamo in tondo nella notte e sia consumati dal fuoco" [viii].
L'affermazione "la saggezza non verra' mai", anch'essa parte del finale di In girum, consiste proprio nell'impossibilita' di uscire dal labirinto palindromico e insieme nella necessita' di riorientarsi sempre di nuovo all'interno del labirinto. C'e' in queste due affermazioni -- "da riprendere dall'inizio" e "la saggezza non arrivera' mai" -- la stessa incertezza di cui parla von Clausewitz a proposito della guerra:
"in guerra si e' sempre nell'incertezza sulla situazione reciproca delle due parti. Ci si deve abituare ad agire sempre secondo verosimiglianze generali, ed e' un'illusione l'attesa di un momento in cui si sarebbe liberati da ogni ignoranza" [ix].
Incertezza che e' sinonimo dell'infinitezza delle riprese del palindromo e dell'impossibilita' di una saggezza che, intesa come assenza di ignoranza, non si dara' mai come qualcosa che serva a orientare il movimento della deriva in cui consiste, per Debord, il girare nella notte, cosi' come il fare film, cosi' come l'azione politica e l'azione estetica.
2. Il rifiuto della saggezza e' rifiuto stesso della memoria. A tal proposito e' fondamentale affrontare un altro elemento dell'impresa debordiana e qui situazionista, ovvero il de'tournement. In un breve saggio dal titolo Istruzioni per l'uso del de'tournement, lo stratega francese rifiutando l'idea di citazione come quella di proprieta' privata nel campo dell'opera d'arte, sostiene come:
"fra due elementi, anche di origine lontanissime tra di loro, si stabilisce sempre un rapporto. Attenersi all'ambito di un ordine personale delle parole dipende soltanto dalla convenzione. L'interferenza di due mondi sentimentali, la messa in presenza di due espressioni indipendenti, superano i loro momenti primitivi per dare un'organizzazione sintetica di efficacia superiore. Tutto puo' servire. Inutile dire che si puo' non solo correggere un'opera o integrare diversi frammenti di opere sorpassate in una nuova, ma anche cambiare il senso di tali frammenti e mascherare in tutte le maniere che si giudicheranno valide quelle che gli imbecilli si ostinano a chiamare citazioni" [x].
A tal proposito, il de'tournement non opera semplicemente per rovesciamento, ma conduce alla scoperta di nuovi aspetti rinvenibili dell'elemento oggetto di de'tournement. Ci troviamo di nuovo di fronte all'infinitezza: ogni elemento e' potenzialmente "traducibile" in contesti del tutto diversi. Ogni de'tournement, come sostiene Giorgio Agamben, corrisponde a una sorta di dis-attivazione, di ri-apertura dell'atto alla potenza. Una potenza che a propria volta non rimane tale fluttuando nell'indeterminato ma appunto si ri-attualizza nei contesti sempre piu' diversi e sempre piu' impensabili per l'originale elemento "deturnato". Parlando del cinema come arte privilegiata per il de'tournement, Debord sostiene come "la maggior parte dei film meritano soltanto di essere smembrati per comporre altre opere"[xi]. Ma "l'idea-limite e' che qualunque segno, qualunque vocabolo, e' suscettibile di essere convertito in qualcos'altro, addirittura nel suo contrario" [xii] cosi' come a livello della vita sociale "i gesti e le parole possono essere caricati di altri sensi" [xiii] e le stesse situazioni possono essere detournate "mutandone deliberatamente questa o quella condizione determinante" [xiv].
Per Debord, da ultimo il de'tournement altro non e' che la negazione della negazione [xv]: un elemento viene negato, cioe' estratto dal contesto di nascita, per essere riattualizzato, ripetuto e riaffermato (ovvero negato come negazione originaria) in un nuovo contesto.
Nel suo saggio dedicato al cinema in Guy Debord, Agamben viene sostenendo proprio come la ripetizione non sia il ritorno dell'identico ma il ridiventare possibile di cio' che e' stato. La ripetizione restituisce la possibilita' a cio' che e' stato, lo rende nuovamente possibile: essa e' questo "pendolo" che dis-attiva il reale in direzione di altre possibilita' e contemporaneamente attualizza le possibilita' in direzione di altro reale [xvi]. Per il filosofo italiano l'idea di creazione che ne deriva non e' quella di una "nuova creazione" ma di una "de-creazione":
"Deleuze ha detto una volta, a proposito del cinema, che ogni atto creativo e' sempre un atto di resistenza. Ma cosa significa resistere? Significa innanzitutto avere la forza di de-creare cio' che esiste, di de-costruire il reale, di essere piu' forti del fatto irreparabile che ci sta di fronte. Ogni atto di creazione e' anche un atto di pensiero, e ogni atto di pensiero e' un atto creativo, perche' il pensiero si definisce innanzitutto attraverso la sua capacita' di de-creare il reale" [xvii].
Ma non solo, poiche' acutamente Agamben sottolinea come la stessa idea di "situazione" e' comprensibile alla luce di questa interpretazione del de'tournement. La situazione, infatti, e' un luogo di indecidibilita' tra unicita' e ripetizione: essa e' sempre singolare e unica, cioe' priva di saggezza, ma allo stesso tempo si puo' ripetere all'infinito, anzi deve essere ripresa all'infinito [xviii]. Lo stesso palindromo per il filosofo italiano e' "una frase che si avvolge su se stessa e puo' essere letta nei due sensi" [xix] ma, aggiungiamo noi, anche circolarmente: ogni progresso e' una riapertura della potenza cui segue una nuova attualizzazione di questa potenza e cosi' via all'infinito.
3. Quanto abbiamo fin qui sostenuto, ci serve per affermare che la partita che rende Debord cosi' attuale per il nostro presente non e' l'alternanza tra autenticita' e inautenticita' come poteva sembrare emergere da La societa' dello spettacolo, ma qualcosa di molto piu' radicale che ha a che fare piuttosto con i Commentari sulla societa' dello spettacolo.
Carlo Freccero, acuto interprete di Debord, nel suo pampleth L'idolo del capitalismo considerando il film Matrix come una metafora del mondo virtuale di oggi, propone l'idea secondo cui l'eroe non sarebbe piu' Neo, il messia chiamato a vincere il virtuale per riportare il mondo alla realta' materiale, ma Cypher, il traditore che vende i suoi compagni per ritornare nel ventre protettivo di Matrix e vivere ancora, con l'inconsapevolezza perduta, le gioie dello spettacolo [xx]. Altrove, Freccero per rafforzare la sua tesi sempre partendo da Matrix, viene sostenendo che la resistenza degli uomini contro le macchine altro non sia che una produzione delle macchine stesse [xxi]. In entrambi i casi l'autore ligure sostiene che l'attualita' di Debord oggi non consta piu' nella sua capacita' di preconizzare un presente consumistico, ma in quello aperto dal superamento della contrapposizione tra spettacolo diffuso e spettacolo concentrato, ovvero nella colonizzazione non solo delle vite ma anche dell'immaginario, dei sogni, delle aspirazioni e del ruolo simbolico che un tempo era stato delle rivoluzioni [xxii].
Cosi' l'individuo, impoverito e segnato nel profondo da questo pensiero spettacolare piu' che da ogni altro elemento della sua formazione, si mette subito al servizio dell'ordine costituito, mentre la sua intenzione soggettiva poteva essere anche completamente contraria a tale risultato. Egli seguira' essenzialmente il linguaggio dello spettacolo poiche' e' l'unico a essergli familiare: quello in cui gli e' stato insegnato a parlare. Magari vorra' mostrarsi nemico della sua retorica; ma usera' la sua sintassi[xxiii].
Nello spettacolo integrato, infatti, lo spettacolo permea cosi' tanto la realta' che essa stessa non gli sta piu' di fronte come qualcosa di estranea, ma si e' mischiato a ogni realta' irradiandola. Detta in altro modo: il divenir mondo della falsificazione come divenir falsificazione del mondo e' superato da una dimensione in cui non esiste piu' nulla, nella cultura e nella natura, che non sia stato trasformato. Lo spettacolo regna sovrano ovunque e la sua massima aspirazione e' che gli agenti segreti diventino dei rivoluzionari e che i rivoluzionari diventino degli agenti segreti [xxiv].
Nella critica allo spettacolare integrato, Debord si riferisce all'assenza di memoria come al muoversi delle immagini sulla superficie dell'acqua in cui ogni immagine scaccia indefinitamente l'immagine successiva. L'assenza di memoria e' il distacco e la dissoluzione di qualsiasi forma di storia che dia profondita' a questa superficie [xxv]. Il fatto che all'interno di un'immagine si possa giustapporre senza contraddizione qualunque cosa fa si' che proprio il flusso delle immagini per un verso travolga tutto e per altro verso, analogamente, sia qualcun altro a scegliere dove andra' la corrente e anche il ritmo di cio' che dovra' manifestarsi in essa [xxvi].
L'autonomizzazione dello spettacolo, per Debord, non significa che cio' non avvenga per una deliberata manipolazione di un nemico come nel caso della disinformazione [xxvii]. Al contrario lo spettacolare integrato che, ricordiamolo contiene in se' il massimo dello spettacolare diffuso e dello spettacolare concentrato, e' il sommo grado della manipolazione da divenire essa stessa invisibile nell'immagine. Se tutto e' immagine anche la critica all'immagine e' contenuta nell'immagine medesima come un suo aspetto; se il manipolatore e' percepibile a livello dell'immagine, l'immagine stessa e' un divenir manipolatrice. Il falso fa sparire volontariamente la possibilita' di riferimento al vero. Non si tratta, pero', solo del fatto che si preferisca la copia all'originale ma che il falsificatore si dia nell'immagine come oramai invisibile. La societa' dello schermo e' dunque una societa' del segreto presente nello schermo stesso [xxviii].
Da questo punto di vista i Commentari sono un approfondimento di quanto era stato gia' presente in nuce ne La societa' dello spettacolo. Ivi, infatti, lo spettacolo altro non era che l'ultima proiezione della merce privata del suo valore intrinseco e ridotta a puro valore di scambio:
"Nelle societa' capitalistico-avanzate la produzione e' sempre piu' produzione di immateriale. Il mondo reale si e' trasformato in immagini, le immagini diventano reali" [xxix].
Ne consegue che per un verso la realta' sorge nello spettacolo e che lo spettacolo e' reale [xxx], e per altro verso che lo spettacolo e' il cuore dell'irrealismo della societa' reale [xxxi].
Nella riflessione debordiana e' presente incessantemente, come abbiamo gia' fatto cenno, il riferimento alla cancellazione della storia come genesi delle reti di falsificazione [xxxii]. Tuttavia da quanto e' emerso sin qui, e' proprio cio' che caratterizza maggiormente la storia ovvero la prassi di trasformazione della realta' a essere impotente nei confronti della produzione dell'immateriale poiche' e' lo spettacolo a essere paralizzante [xxxiii]. Ma non solo, poiche' oggi rispetto al primo livello dello di societa' spettacolare -- giova ripeterlo -- viviamo uno spostamento. Oggi l'idea di vivere solo esperienze solo virtuali e' vista positivamente e lo spettacolo e' l'unica merce richiesta dal mercato. Il compimento del processo di smaterializzazione della realta' sembra aver cambiato di segno l'immateriale: esso anziche' con il regno dell'alienazione si identifica sempre piu' con il regno della liberta' [xxxiv].
4. Per Giorgio Agamben, laddove lo spettacolo sembra essere invincibile e maggiormente espropriante si apre uno spazio che lo puo' portare al sovvertimento. Non accelerandone le dinamiche interne ma, come e' tipico nella riflessione agambeniana, agendo per sottrazione da esso. Lo spettacolo, secondo il filosofo italiano, puo' tollerare ogni identita', anche quelle identita' che gli si contrappongono, ma cio' che non puo' tollerare e' che le identita' che esso stesso ha svuotato di ogni contenuto rendendole singolarita' qualunque agiscano al suo interno in maniera non dialetticamente contraddittoria ma fuoriuscendo dallo spettacolo stesso. Fuoriuscita che e' sottrazione come affermazione di una irrappresentabilita'. Che l'irrappresentabile esista e faccia comunita' senza presupposti ne' condizioni di appartenenza e' la minaccia con cui lo spettacolo non e' disposto a venire a patti [xxxv].
Franco Berardi in un articolo uscito su "Liberazione" nel dicembre del 2004 e intitolato La premonizione di Guy Debord, sostiene come l'acutezza di Debord consistette nel vedere, in relazione alle istanze del '68 verso una vita in cui la differenza prevalesse sulla ripetizione, che l'immaginazione si cristallizzo' nei meccanismi automatici di un immaginario che rese la vita incapace di immaginare nulla che non fosse stato prodotto nel sistema globale omologato. Allo stesso tempo per Bifo fu proprio l'incapacita' di agire nella costruzione di situazioni extrastoriche e l'attendersi dalla storia l'esito della rivoluzione come il realizzarsi di una totalita' il limite del situazionismo e di Debord. Tutto cio' e' sicuramente vero se restiamo al Debord che crede ancora nelle potenzialita' di rovesciamento dialettico della storia. Tuttavia ci sembra altrettanto vero che lo stratega francese sia riuscito a enucleare partendo dalla sua critica allo spettacolo per come appare nei Commentari qualcosa di differente che non assomiglia a una negazione dialettica e va maggiormente in direzione di quel prevalere della frammentazione che prende il sopravvento nell'universo sociale della rete del semio-capitalismo. Ci riferiamo a Il gioco della guerra e al de'tournement. L'uno, come abbiamo gia' intravisto, e' uno spazio in cui i movimenti che animano quella che e' a tutti gli effetti una lotta sono sempre movimenti assolutamente singolari che tracciano traiettorie segnate sempre dalla finitezza spazio-temporale. L'altro e' un'operazione anch'essa non misurabile una volta per tutte, ma sempre aperta a essere modificata negli infiniti movimenti singolari che viene a configurare.
5. La peculiarita' dell'antagonismo debordiano consiste a nostro avviso prima di tutto nell'aver saputo vedere con radicalita' assoluta la struttura di uno spettacolo che contiene al suo interno anche le istanze piu' a esso contrarie e ad aver posto profondamente la necessita' del passaggio attraverso l'irrappresentabilita' quale unica forma possibile di fuoriuscita rispetto al potere totalizzante dell'immagine spettacolare.
Sostenere che il Kriegespiel sia la metafora della lotta contro la societa' dello spettacolo, significa affermare che l'irrappresentabile puo' darsi non solo nei termini che sopra abbiamo visto riferendoci ad Agamben, ma anche in quel particolare gioco in cui la strategia rende impossibile determinare in maniera univoca i movimenti dei giocatori, i quali a propria volta si costituiscono come tale proprio nell'atto di giocare. Il fatto che fuori dal gioco il giocatore non esista, significa che fuori dalla strategia lo stratega -- ovvero per Debord il soggetto stesso -- non esiste. L'antagonismo debordiano e', dunque, tutto un gioco di mosse e contromosse, di traiettorie e cambiamenti di direzione, movimenti e attese. Si tratta di giocare sul piano dell'immagine spettacolare stessa, senza ricercarvi un fondo o una possibile autenticita' di contro alla falsificazione spettacolare ma, assumendo che la spettacolarizzazione del reale e' un dato assodato, perseguire l'unica possibilita' che e' data ovvero quella di muoversi sulla superficie di immagini che volano via l'una dappresso all'altra e "giocarle" le une contro le altre. Se nello spettacolo tutto e' immagine e' necessario affermare allo stesso tempo che e' in queste immagini che e' presente cio' che puo' agire contro di esse, sia per via sottrattiva come abbiamo visto in Agamben nella fondazione di una comunita' di singolarita' irrappresentabili, che per quella via secondo cui e' lo spettacolo che viene agito contro se stesso nella determinazione di una situazione come sostiene Berardi.
Il modo in cui mettere lo spettacolo contro se stesso e' quello di "deturnarlo", di agire deturnandone gli elementi. Il de'tournement e', dunque, il secondo momento del gioco. Se il primo, infatti, e' la strategia ovvero la determinazione di un fine particolare -- e non generale, poiche' la guerra contro lo spettacolo si vince non in una battaglia campale ma in una guerriglia che ne colpisce obbiettivi di volta in volta differenti --, il secondo e' proprio il de'tournement che fa proprio agire le immagini spettacolari contro loro stesse mettendo in luce relazioni tra elementi impensati, contraddittori, contrari, irrelati. Il de'tournemet entra quindi nella categoria della produzione come inversione di senso rispetto a materiali che da limitati si aprono a molteplici nuovi utilizzi. Esso crea dei "buchi" all'interno del piano fluido dello spettacolo integrato e in questo crea delle "linee di fuga" che possano cortocircuitarne la concentrazione mediale e farlo perdere nei labirinti insolubili dei palindromi. Come per Walter Benjamin che pensava di realizzare solo di citazioni, cosi' per Guy Debord il desiderio non troppo inconfessato e' quello di costruire opere non di citazioni, che come abbiamo visto sono l'esatto contrario della logica del de'tournement, ma fatte componendo elementi deturnati. Anche in questo caso, l'elemento soggetto a de'tournement puo' sfuggire a un riassorbimento nello spettacolo perche' la propria consistenza determinandosi solo all'interno dell'atto del de'tournement si fa, ancora una volta, irrappresentabile e quindi sfuggente alle prese totalizzanti spettacolari.
Resta la questione aperta da Franco Berardi sul rapporto tra immaginazione e immaginario. Il problema e' amplissimo e, a livello del pensiero di Debord, meriterebbe una ricerca a parte. A noi sembra che in questo cercare di fare giocare lo spettacolo contro se stesso a partire da un legame originario con la falsificazione spettacolare, Debord abbia visto tra i primi la condizione di quella possibile liberazione che e' inscritta nelle relazioni tra semio-capitalismo e lavoratori immateriali. Il punto dell'antagonismo debordiano sotto questo aspetto, percio', non consistera' tanto nel riattivare l'immaginazione contro l'immaginario, ma nel fare esplodere lo spettacolo dal di dentro secondo le tattiche che abbiamo teste' visto.
Alla domanda se anche questo tentavo di esplosione dello spettacolo non sia una strategia dello spettacolo stesso per rinascere dalle proprie ceneri piu' forte di prima e se, soprattutto, sia proprio l'immaginario dei soggetti che vogliono far esplodere lo spettacolo ad agire in quella direzione, crediamo che solo la rischiosa messa in gioco della propria esistenza nella militanza di una lotta estrema combattuta contro lo spettacolo possa dare una risposta.
Nel finale del film di Quentin Tarantino Bastardi senza gloria in cui per uccidere gli alti gradi dell'esercito tedesco compreso Hitler convenuti in un piccolo cinema parigino alla prima di un film celebrante il coraggio di un militare nazista in battaglia, la proprietaria Shoshanna -- una giovane ebrea scampata al massacro della propria famiglia a opera delle Ss -- decide con il compagno Marcel di bruciare insieme ai nazisti appiccando un incendio con le pellicole dei film in suo possesso. La cosa interessante e' che Shoshanna si "monta" in uno dei rulli del film nazista e celebra la sua vendetta simbolica apparendo sullo schermo di fronte ai tedeschi ormai destinati a morire mentre nella cabina di regia muore "realmente" prima di poter vedere la propria morte simbolica sullo schermo, uccisa dall'attore del film nazista che veniva proiettato.
Con le parole di Baudrillard ne Lo scambio simbolico e la morte, sfidare il sistema con un dono cui il soggetto non possa rispondere se non con la propria morte e' il crollo del sistema stesso [xxxvi]. Il filosofo francese ha qui in mente il contro dono al dar-morte del sistema che consiste nell'offrire la propria morte come morte violenta [xxxvii]. Se infatti, da ultimo, il lavoro e' una morte che permette al padrone di schiavizzare sempre di nuovo il lavoratore, l'ingresso del salario permette di vincolare ancor piu' strettamente il lavoratore che da servo si fa lavoratore salariato. Rifiutare il lavoro significa rifiutare questa dominazione simbolica [xxxviii], prendere il potere puo' rischiare simbolicamente di restituire alle logiche del potere cio' che e' stato presuntamente liberato. Resta il fatto che solo restituendo al potere cio' che esso non puo' tollerare, ovvero la morte [xxxix], e' possibile quella rottura del piano simbolico su cui si fonda anche il potere spettacolare.
Questo offrire la morte, che e' un'altra modalita' per parlare della propria scomparsa, o meglio assenza [xl], puo' essere letto in termini debordiani proprio come l'impossibilita' di un ritorno o di una riconciliazione [xli] -- e siamo ritornati palindromicamente alla citazione con cui abbiamo aperto questo testo -- e insieme la necessita' di criticare, correggere e biasimare non solo come richiamo allo spirito critico [xlii] ma come radicale accettazione che tutto sia sempre da riformulare, riprodurre, rifare: nella formula di Debord, da riprendere dall'inizio, senza che nessuna saggezza possa garantire gli esiti di questa ripresa come appare dalle ultime immagini di In girum che mostrano una barca che superate le ultime case sbocca in una grande distesa d'acqua deserta [xliii], metafora di un viaggio senza ritorno.
Note
[i] G. Debord, Opere cinematografiche, Bompiani, Milano 2004, p. 197.
[ii] Su questo si veda M. Wark, The Spectacle of Disintegration: Situationist Passages out of the Twentieth, Verso, London-New York, 2013, p. 178.
[iii] A. Becker-Ho -- G. Debord, Il gioco della guerra, Giometti&Antonello, Macerata 2019, p. 143.
[iv] Ivi, p. 142.
[v] Ivi, p. 146.
[vi] Cfr. Wark, The Spectacle of Disintegration, cit., p. 176.
[vii] Debord, Opere cinematografiche, cit. p. 213.
[viii] Ivi, p. 168.
[ix] Ivi, pp. 184-185.
[x] Ivi, p. 216.
[xi] Ivi, p. 222.
[xii] Ivi, pp. 223-224.
[xiii] Ivi, p. 223.
[xiv] Ivi, p. 224.
[xv] Ivi, p. 215.
[xvi] Cfr. G. Agamben, Il cinema di Guy Debord, in Guy Debord (contro) il cinema, a cura di E. Ghezzi e R. Turigliatto, Il Castoro/La Biennale di Venezia, p. 105. Il testo di Agamben mette in relazione il cinema di Debord con il pensiero messianico sull'immagine di Walter Benjamin. Cfr. soprattutto ivi, p. 107.
[xvii] Ivi, pp. 106-107.
[xviii] Cf Ivi, p. 106.
[xix] Ibidem.
[xx] Cfr. C. Freccero, L'idolo del capitalismo, Castelvecchi, Roma 2016, p. 42.
[xxi] Il riferimento e' a G. Debord, Commentari sulla societa' dello spettacolo, in G. Debord, La societa' dello spettacolo, Baldini&Castoldi, Milano 1997, § 3 in cui Debord sostiene come la critica allo spettacolo sia mossa dallo stesso spettacolo e, per fare un altro esempio § 10, in cui lo stratega francese afferma che dato che nessuno puo' contraddirlo, lo spettacolo ha il diritto di contraddirsi da solo e di rettificare di volta in volta arbitrariamente il proprio passato.
[xxii] Cfr. Freccero, L'idolo del capitalismo, cit., pp. 26, 43.
[xxiii] Debord, Commentari sulla societa' dello spettacolo, cit., § 11.
[xxiv] Cfr. ivi, § 4.
[xxv] Cfr. ivi, § 6.
[xxvi] Cfr. ivi, § 10.
[xxvii] Cfr. ivi, § 16.
[xxviii] Cfr. ivi, §§ 18, 21.
[xxix] Cfr. Freccero, L'idolo del capitalismo, cit., p. 37.
[xxx] Cfr. Debord, La societa' dello spettacolo, cit., § 8.
[xxxi] Cfr. ivi, § 6.
[xxxii] Cfr. Debord, Commentari sulla societa' dello spettacolo, § 27.
[xxxiii] Cfr. Freccero, L'idolo del capitalismo, pp. 38-39.
[xxxiv] Cfr. ivi, p. 42.
[xxxv] Cfr. G. Agamben, Violenza e speranza nell'ultimo spettacolo, in AA.VV. I situazionisti, Manifestolibri, Roma 1991, pp. 11-17.
[xxxvi] Cfr. J. Baudrillard, Lo scambio simbolico e la morte, Feltrinelli, Milano 1979, p. 53.
[xxxvii] Cfr. ivi, p. 60.
[xxxviii] Cfr. ivi, p. 57.
[xxxix] Cfr. ivi, p. 60.
[xl] Cfr. Debord, Opere cinematografiche, cit., p. 9.
[xli] Cfr. ivi, p. 197.
[xlii] Cfr. Debord, Commentari sulla societa' dello spettacolo, cit., § 10.
[xliii] Cfr. Debord, Opere cinematografiche, cit., p. 197.
N° Post: 422
Sipolino Fabio
Thursday 29th of July 2021 05:08:04 PM
Little Joe
Un laboratorio inglese crea e coltiva in serra nuovi tipi di piante, ottenuti attraverso processi di modificazione genetica. Alice e' la responsabile dell'ultimo ambizioso progetto, un fiore capace di diffondere felicita' con il suo profumo. Un nuovo "parto" che richiede lavoro, cura, attenzione, precauzione. Una dedizione materna, insomma. Al punto che, significativamente, Alice battezza il fiore con lo stesso nome del figlio adolescente: Joe... Little Joe... Proiezione emblematica, da manuale.
Se Shyamalan aveva costruito la straordinaria parabola metafisica di The Happening a partire dal pretesto fantastico di una tossina degli alberi, la sortita botanica della Hausner si concentra sui fiori. Ed e' segno di un altro gusto estetico che gioca con la tavola degli elementi e con quella dei colori, tra blu, violetti, rossi carminio. Per non parlare dei colori pastello delle pareti e degli oggetti, fino ad arrivare ai capelli carota della protagonista Emily Beecham, premiata come miglior attrice al Festival di Cannes. Roba da favola per bambini, si dichiara. Si'. ma per bambini "non umani", piccoli germogli di fiori da laboratorio, coltivati nello spazio neutro di una serra. Percio', sebbene l'invenzione fantastica sia alla base dello spunto di partenza, si ritorna subito a un regime di austerita' rigorosa. Del resto, la Hausner ha altri obiettivi: si pone il problema dei limiti della sperimentazione e punta alla metafora vagamanete horror di una psico-analisi dei comportamenti e delle relazioni.
Questioni di approccio scientifico, dunque. E non e' un caso che la credibilita' e verificabilita' delle implicazioni del plot siano tra i nodi dell'operazione (come dimostrano i contributi dei neuroscienziati raccolti sul pressbook che accompagna la proiezione). E'possibile che il polline di un fiore produca un virus capace di infettare gli esseri umani e modificare i loro comportamenti? Parrebbe davvero di si', ma non e' questo il punto. Il punto e' che la scienza, vera o presunta, chissa' perche' deve portarsi dietro un razionalismo e un funzionalismo delle forme. E cosi', per raccontare la sua storia di cambiamenti interiori, di desideri, sentimenti e paure costantemente dissimulati, di mascheramenti forzati, la Hausner conduce alle estreme conseguenze la tendenza all'astrazione del suo cinema. Con tutti i mezzi possibili: l'apparato scenografico, con gli interni, lineari, puliti e "sintetici", con quell'accentuazione del gioco cromatico, con quelle pareti dal fondo uniforme su cui si "appoggiano", quasi fossero schiacciati, i piani dei personaggi. Una sensazione di bidimensionalita' accentuata dall'interpretazione piana, neutrale, quasi anaffettiva degli attori. Come se fossimo in un film di Ozu, ridotto pero' a un mondo di modellini, di figurine di carta da riso (o da zucchero). E poi la musica dissonante, inquieta, da "teatro" giapponese, di Teiji Ito, che componeva per i film di Maya Deren negli anni '40.
La Hausner crea quest'universo giapponese in Inghilterra, forse per creare un ponte tra due dimensioni sociali che tradizionalmente privilegiano la forma e l'etichetta rituale dei comportamenti all'esternazione dell'effettiva sostanza dei sentimenti. E su questo, ovviamente, interviene la grande "invenzione" psicanalitica come sistema di svelamento e di normalizzazione. Bene, tutto a suo posto. Se non che, in questo congelamento della forma, la Hausner e' condannata alla stessa assenza di empatia condanna dei suoi personaggi anestetizzati. Il suo bel cinema da serra, educato, pulito, inattaccabile, pecca per un eccesso di devozione mimetica al suo oggetto. Gli importa poco di noi. E non possiamo che ricambiare.
N° Post: 416
Sipolino Fabio
Wednesday 28th of July 2021 09:21:28 AM
Esperimento di Milgram
"Ora sappiamo che non c'e' bisogno di essere fanatici, sadici o malati di mente per uccidere milioni di persone; e' sufficiente essere un leale seguace pronto a fare il proprio dovere". Si potrebbero riassumere con questo aforisma di Simon Wiesenthal, scrittore e superstite dell'Olocausto, i risultati di un esperimento di psicologia sociale che all'inizio degli anni '60 desto' scalpore nella comunita' scientifica internazionale, sia per la modalita' con cui esso venne messo in atto, sia per aver portato alla luce un lato oscuro della psiche umana fino ad allora sconosciuto.
Lo studio, divenuto classico, e' noto come esperimento di Milgram, dal nome del suo autore Stanley Milgram, psicologo statunitense che dimostro' nella pratica la teoria della banalita' del male.
Le origini dell'esperimento: il processo ad Eichmann
Nella primavera del 1961, quasi vent'anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, il The New Yorker invio' dietro sua esplicita richiesta la filosofa e scrittrice Hannah Arendt in Israele, dove avrebbe dovuto scrivere un reportage sul processo ad Adolf Eichmann.
A seguito della battaglia di Berlino e della caduta di Hitler, i destini di molti degli ufficiali nazisti presero strade diverse: alcuni scelsero di suicidarsi per non cadere prigionieri degli Alleati, altri vennero catturati e altri ancora riuscirono invece a fuggire all'estero e a nascondere la loro vera identita'.
Adolf Eichmann fu uno di coloro che inizialmente scamparono alla cattura: riuscito a procurarsi dei documenti falsi, emigro' con tutta la famiglia in Argentina, dove per quasi dieci anni lavoro' in un una fabbrica di automobili a Buenos Aires sotto il falso nome di "Ricardo Klement". Eichmann venne infine catturato dal Mossad -- l'intelligence israeliana -- e processato per crimini contro l'umanita' a Gerusalemme.
Cio' che avvenne durante il processo ad Eichmann, iniziato l'11 aprile 1961 e filmato da una troupe televisiva statunitense per tutta la sua durata, e' stato riportato da Hannah Arendt nel suo saggio La banalita' del male, dove la filosofa racconta cio' che piu' terrorizzo' chi assistette al processo -- ovvero, il mondo intero.
Tenente colonnello delle SS e cosiddetto "esperto di questioni ebraiche", durante la dittatura nazista Eichmann si occupo' prima dell'emigrazione forzata e della reclusione nei ghetti degli ebrei, per poi divenire l'esecutore materiale della soluzione finale. Eichmann supervisiono' e diresse lo sterminio di migliaia di persone nei campi di concentramento, occupandosi degli aspetti logistici della deportazione e dell'esecuzione di prigionieri ebrei in numerosi lager -- in particolare, Eichmann si adopero' affinche' il trasporto dei deportati verso Auschwitz fosse piu' efficiente, con piu' persone stipate in un maggior numero di treni che partivano a diverse ore del giorno.
Il processo a Eichmann fu uno show trial sia per il suo esito scontato sia per l'enorme impatto mediatico che esso ebbe su scala mondiale: le registrazioni in esclusiva del processo vennero divulgate dalla troupe della Capital Cities Broadcasting Corporation a tutte le televisioni americane e del mondo, suscitando scalpore e sconcerto per la personalita' di Eichmann che emerse durante il processo e per le dichiarazioni dell'ex nazista.
Di fronte al resoconto delle efferatezze compiute durante il periodo di guerra e alla sua attiva e all'apparenza cruciale partecipazione all'Olocausto, il pubblico si aspettava di trovarsi di fronte a una personalita' sadica, profondamente disturbata e intrinsecamente malvagia e dotata di un'intelligenza acuta e perversa.
Ma Eichmann non appariva come nulla di tutto cio'.
Hannah Arendt scrive di lui: "Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoche' normale, ne' demoniaco ne' mostruoso". Prima dell'iscrizione al partito nazionalsocialista, Eichmann aveva condotto una vita di ordinaria mediocrita': studente ben poco brillante, non era riuscito a conseguire il diploma di scuola superiore, obbligando il padre a ritirarlo dal liceo e a iscriverlo a una scuola di avviamento professionale per diventare meccanico, ma Eichmann abbandono' presto anche quella senza alcuna qualifica. Il suo primo impiego fu nell'azienda paterna, dove non si distinse: era infatti un ragazzo indolente, senza grandi capacita' ne' aspirazioni.
Lavoro' come rappresentante e, dietro insistenza paterna affinche' trovasse un impiego stabile, come commesso viaggiatore, fino a che non fu assunto dietro raccomandazione ancora come rappresentante, ma perse anche questo lavoro a causa della Grande Depressione.
Eichmann non si era mai interessato di politica prima d'iscriversi al partito nazista, iscrizione che effettuo' dietro suggerimento di un amico; quando nel corso del processo gli vennero chieste le motivazioni di questa scelta, Eichmann si disse deluso delle condizioni che il Trattato di Versailles aveva imposto alla Germania -- una risposta vaga e qualunquista, che forse sottendeva una reale assenza di motivazioni chiare. Sempre dietro suggerimento da parte di conoscenti, Eichmann intraprese la carriera militare.
Il ritratto che emergeva dalla vita di Eichmann era quello di un uomo semplice, privo di cultura e di media intelligenza, che fece carriera non perche' convinto dell'ideologia nazista -- di cui mostrava di comprendere ben poco --, bensi' per delle casualita' e per l'aver compreso che con le giuste conoscenze e con l'efficienza sul lavoro gli sarebbe stato semplice garantirsi una posizione privilegiata.
Eichmann, nel complicato quadro gerarchico nazista e nelle trame politiche della Seconda Guerra Mondiale, resto' sempre un burocrate, completamente avulso dalla politica e relegato a mettere in atto cio' che altri avevano progettato -- compito che svolgeva con zelo, ma solo perche' sperava in un avanzamento di carriera. Nel corso del processo, Eichmann esalto' i suoi presunti meriti, attribuendosene anche alcuni che non possedeva, e cerco' di far passare la sua figura sotto una luce positiva, autoproclamandosi salvatore degli ebrei per averne forzato l'emigrazione e, infine, giustificandosi asserendo di stare solo eseguendo degli ordini.
Nel 2015, la BBC ha rilasciato, in occasione della Giornata della Memoria, il film The Eichmann Show -- Il processo del secolo, in cui vengono mostrati i retroscena di quello che fu un vero e proprio spettacolo e che nel 1961 raggiunse, tramite lo schermo di una televisione, anche un giovane psicologo americano.
Stanley Milgram aveva dodici anni quando la Seconda Guerra Mondiale fini'. Era nato a New York da genitori ebrei emigrati dalla Romania e dall'Ungheria, stato quest'ultimo duramente colpito dalle persecuzioni razziali e dalle deportazioni degli ebrei.
Sotto, Stanley Milgram:
La famiglia Milgram praticava attivamente l'ebraismo, e dopo la fine della guerra ospito' presso la loro casa alcuni parenti scampati ai campi di concentramento. I racconti dei sopravvissuti della sua famiglia e la vista dei tatuaggi dei prigionieri dei lager toccarono molto l'animo del ragazzo, che spesso si soffermava a riflettere su come, se fosse nato in Europa anziche' negli Stati Uniti, sarebbe stato a sua volta deportato in un lager e molto probabilmente sarebbe morto in una delle camere a gas.
Milgram consegui' il suo dottorato in psicologia sociale all'Universita' di Harvard proprio nel periodo della cattura di Eichmann e inizio' a lavorare all'Universita' di Yale all'alba del suo processo. Tre mesi dopo l'inizio dello show trial, Milgram si chiese se la banalita' del male potesse essere dimostrata scientificamente in laboratorio.
L'opinione pubblica dell'epoca aveva dipinto Eichmann come nient'altro che un burocrate, che si limitava a eseguire senza riflettere o protestare ordini impartiti da altri. La giustificazione di Eichmann -- stavo solo eseguendo degli ordini -- era stata esaminata anche quindici anni prima, dove nel processo di Norimberga si pose il dilemma se coloro che avevano adempito a degli ordini fossero effettivamente colpevoli e punibili.
Fra i gerarchi nazisti non erano mancate figure come i congiurati dell'Operazione Valchiria, o civili che si adoperarono per salvare le persone perseguitate dal regime rischiando le proprie vite in queste missioni. Eppure, la maggior parte dei soldati e dei civili obbedirono ciecamente agli ordini di Hitler e degli altri gerarchi, anche se questi imponevano di infliggere tortura e uccidere altri esseri umani.
La domanda a cui Milgram voleva rispondere era: 'E'possibile che Eichmann e i suoi milioni di complici stessero semplicemente eseguendo degli ordini?'
L'esperimento di Milgram
Nel 1961 Milgram pubblico' un annuncio su un giornale locale in cui cercava dei "volontari pagati" per un esperimento presso l'Universita' di Yale, e scelse in maniera casuale dei nomi sull'elenco telefonico a cui mando' tramite posta un invito a presentarsi in laboratorio. Raccolse cosi' un campione di soggetti tutti di sesso maschile, fra i venti e i cinquant'anni, di diversa estrazione sociale e livello di cultura e Q.I.
Uno alla volta, ogni soggetto veniva fatto accomodare in una stanza in cui incontrava uno sperimentatore che aveva delle caratteristiche precise: di sesso maschile e a cui era stato fatto indossare un camice bianco al fine d'incrementare la sensazione di autorevolezza che emanava.
Al soggetto veniva fatto credere di stare prendendo parte a un esperimento che si prefiggeva di stabilire se le punizioni corporali avessero un effetto positivo sull'apprendimento.
Lo sperimentatore spiegava al soggetto che gli era stato assegnato il ruolo di "insegnante", e gli consegnava una lista di coppie di parole mentre gli mostrava l'attrezzatura che aveva di fronte.
Nel laboratorio era stato allestito un generatore di corrente, e una persona era stata legata a una sedia elettrica.
Lo sperimentatore spiegava all'insegnante -- il soggetto volontario -- che avrebbe dovuto leggere ad alta voce le coppie di parole affinche' l'"allievo" -- la persona sulla sedia elettrica -- le memorizzasse e ripetesse.
Sul generatore di corrente c'erano trenta leve poste in orizzontale, organizzate secondo una potenza crescente di 15 volt, e organizzate a gruppi di quattro recanti delle diciture sottostanti:
Scossa leggera; scossa media; scossa forte; scossa molto forte; scossa intensa; scossa molto intensa
Il penultimo gruppo di leve recava la dicitura 'attenzione: scossa molto pericolosa', mentre l'ultimo gruppo, la cui ultima leva corrispondeva a una scossa di 450 volt, recava soltanto tre croci.
Schema dell'esperimento Milgram. V: lo scienziato. L: il soggetto dell'esperimento. S: l'attore che simula dolore per le scosse elettriche.
Lo sperimentatore spiegava al soggetto che, ogni volta che l'allievo sulla sedia elettrica avesse sbagliato la risposta, egli avrebbe dovuto spingere la leva che gli avrebbe inflitto la "punizione", ovvero una scossa elettrica.
Per ogni errore compiuto, il soggetto avrebbe dovuto premere di volta in volta una leva che avrebbe scaricato sull'allievo una scossa elettrica di potenza sempre maggiore e, qualora si rendesse necessario, a infliggergli una folgorazione di 450 volt. Per dimostrargli che non c'era finzione, lo sperimentatore legava al polso del soggetto un elettrodo e gli faceva esperire una lieve scossa premendo la terza leva.
Ma era tutto falso
L'esperimento era in realta' uno studio sull'obbedienza all'autorita', e la persona sulla sedia elettrica era un attore complice di Milgram e dello sperimentatore. Solo le prime tre leve del generatore di corrente rilasciavano scosse elettriche, mentre le altre erano fasulle. L'unica persona convinta che tutto cio' fosse reale era il soggetto che avrebbe dovuto infliggere la scossa, la vera "cavia" dello studio.
L'obiettivo era valutare quanto una persona fosse disposta a obbedire a un'autorita' -- lo sperimentatore --, anche quando gli ordini andavano contro delle leggi morali e potevano danneggiare qualcuno.
Milgram e i suoi collaboratori non si aspettavano davvero che i soggetti ignari si spingessero fino al punto di infliggere scosse potenzialmente mortali a un altro essere umano dietro ordine di una personalita' autorevole. Tutti, Milgram compreso, credevano che i soggetti si sarebbero ribellati di fronte all'evidente dolore che stavano per infliggere all'attore sulla sedia elettrica.
Ma l'esperimento diede risultati sconvolgenti
L'attore sulla sedia elettrica, secondo le istruzioni di Milgram, sbagliava di proposito le risposte, cosi' che il soggetto ignaro dovesse premere ogni volta una leva che sapeva rilasciare una scossa elettrica sempre maggiore. Dopo un certo numero di leve, come da programma, l'attore fingeva di provare dolore: iniziava con il lamentarsi, per poi gridare di dolore ogni volta che la finta scossa elettrica aumentava, fino a implorare di smetterla, di essere liberato, e arrivava al punto di fingere di perdere i sensi.
I soggetti avevano reazioni differenti. Mostrarono nervosismo di fronte alle urla dell'attore, alcuni chiesero di scambiare il posto con l'attore stesso, altri cercarono di enfatizzare o suggerire la risposta giusta. Quando chiedevano di poter interrompere l'esperimento, lo sperimentatore aveva il compito di rispondere con poche e concise parole:
Prosegua. L'esperimento richiede che lei continui
Non mancarono i soggetti che litigarono con lo sperimentatore o che si ribellarono alla sua autorita'; ma alla fine, il 65% dei partecipanti ignari arrivo' a completare l'esperimento, spingendo la leva che, se il generatore fosse stato attivo, avrebbe folgorato la persona sulla sedia elettrica.
Al termine dell'esperimento, i soggetti ignari erano sconvolti e alcuni sotto shock. Solo allora lo sperimentatore li accompagnava in un'altra stanza, dove spiegava loro che la persona sulla sedia elettrica stava bene e che nessuna scossa era realmente stata inflitta.
Milgram registro' sia l'esperimento sia i colloqui con i soggetti ignari dopo il termine dello studio. In queste registrazioni, alla domanda: "Perche' ha continuato a infliggere le scosse, se pensava che la persona stesse soffrendo?"; spesso la risposta era: "Avrei voluto smettere, ma lei mi ha obbligato a continuare".
Dopo l'esperimento
L'esperimento di Milgram attiro' l'attenzione del pubblico quando il New York Times pubblico' un articolo intitolato: "Il Sessantacinque per cento in un test obbedisce ciecamente nell'infliggere dolore".
Con i risultati del tutto imprevisti arrivarono anche le critiche, tanto che anche la National Science Foundation, che aveva finanziato Milgram nel suo studio, pretese una replica dei risultati.
Milgram venne accusato di non aver condotto l'esperimento rispettando i principi etici, poiche' aveva ingannato i partecipanti; alcuni critici sottolinearono come, in fase di colloquio, molti dei soggetti ignari si giustificarono asserendo di aver capito fin da subito che le scosse non fossero reali o che fossero molto meno intense, mentre altri dissero di essersi fidati dell'apparente sicurezza dello sperimentatore. Milgram si vide rifiutata una cattedra di psicologia a causa del suo esperimento, e fu praticamente costretto ad andarsene da Yale.
Il mondo sembrava non voler accettare che la maggior parte delle persone fossero disposte a obbedire ciecamente a qualunque ordine imposto da un'autorita'.
Milgram condusse ventitre' varianti del suo esperimento, e in ognuna riporto' risultati diversi ma che non contrastavano significativamente con quanto aveva scoperto nel primo test. Arrivo' cosi' a dimostrare cio' che il filosofo Immanuel Kant defini' eteronomia, ovvero la situazione in cui una persona compie azioni che reputa immorali attribuendone la colpa ad altri -- la difesa di chi stava solo eseguendo degli ordini.
L'esperimento di Milgram e' studiato ancora oggi nei corsi di psicologia del mondo e insegnato ai militari dell'esercito degli Stati Uniti. Tuttavia, il lato oscuro di una mente umana pronta a obbedire ciecamente a qualunque ordine continua a spaventare. Forse conscio della paura che il suo esperimento aveva suscitato, Milgram decise di dedicarsi allo studio dell'obbedienza all'autorita' sotto una nuova luce, dimostrando come l'autorita' sia necessaria al buon funzionamento del mondo e di come l'obbedienza, se compresa e accettata, possa portare a dei risultati positivi.
Un invito a pensare con la propria mente.
ANDREA VITTORIA APOSTOLO
NATA E CRESCIUTA IN PIEMONTE, SI LAUREA IN PSICOLOGIA CLINICA E NEUROPSICOLOGIA A MILANO. ATTUALMENTE VIVE E LAVORA A MANCHESTER. DA SEMPRE CREDE CHE OGNI LUOGO MERITI DI ESSERE SCOPERTO E CHE OGNI STORIA VALGA LA PENA DI ESSERE RACCONTATA
Commenti:
Sipolino Fabio
Wednesday 28th of July 2021 09:26:17 AM
k
https://www.vanillamagazine.it/quanto-siamo-malvagi-la-banalita-del-male-nell-esperimento-di-milgram/
Commenti:
Sipolino Fabio
Wednesday 28th of July 2021 09:26:54 AM
https://www.vanillamagazine.it/quanto-siamo-malvagi-la-banalita-del-male-nell-esperimento-di-milgram/
N° Post: 339
Sunday 11th of July 2021 12:48:35 PM
Oscar Carl Simonton
medico specializzato in radioterapia, oncologo di fama internazionale, e' considerato uno dei pionieri della psico-neuroimmunologia. Il suo approccio si combina con i trattamenti tradizionali (chemioterapia e radioterapia) raddoppiando, secondo le statistiche americane, l'aspettativa media di sopravvivenza dei malati. E'un metodo psico-oncologico che insegna a vivere malattia e trattamenti in modo piu' costruttivo, aumentandone l'efficacia grazie ad una migliore gestione dello stress e delle emozioni. L'uso di tecniche di rilassamento e visualizzazione combinate riduce gli effetti collaterali e consente una positiva elaborazione del dolore emozionale, migliorando sensibilmente la qualita' di vita.
What?
We create community on multiple different Layers.
Why?
Because we are in the Age of Collaboration.
How?
Contact Ing. Fabio Sipolino to Join.
Who?
The Network has different actor. Yes, you can join.